Siccità: Coldiretti Cuneo, -20% produzione latte

La carenza idrica sugli alpeggi mette a rischio la produzione di latte. Lo denuncia la Coldiretti Cuneo, in una provincia dove salgono ogni estate nei pascoli alpini 200 mila bovini e ovicaprini (il settore da lavoro a 1.300 famiglie e 2.600 addetti). Per l'associazione "si fa concreto il rischio di un addio anticipato ai pascoli di montagna". Il foraggio per nutrire gli animali scarseggia e "la conseguenza è che la produzione di latte si sta riducendo del 10-20%". "Un ritorno a valle forzato e anticipato di diverse settimane - dichiara Il presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada - metterebbe in grave difficoltà economica le aziende zootecniche, che sarebbero costrette ad acquistare foraggio a prezzi esagerati a causa delle speculazioni in atto sui mercati internazionali". Secondo il direttore, Fabiano Porcu, "la mancanza di acqua sta mettendo in crisi un sistema fondamentale per l'agricoltura Made in Cuneo e un patrimonio unico di attività e produzioni tipiche di montagna, essenziali per presidiare le terre alte, salvaguardare la biodiversità e tutelare il territorio dal dissesto idrogeologico".

 

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