Artigiani Cuneo portano migliaia di bollette in Prefettura 

Due bancali con decine di scatoloni e dentro migliaia di "carissime bollette": per rappresentare il "peso insostenibile" degli aumenti degli ultimi mesi per le aziende artigiane e non solo. Li ha scaricati un camion per i traslochi davanti alla sede della Prefettura di Cuneo. Una protesta organizzata da Confartigianato provinciale "per denunciare le gravi difficoltà delle aziende, sempre più esasperate dai costi eccessivi dell'energia". Hanno partecipato anche una dozzina di amministratori, tra cui sindaci e vicesindaci di Fossano, Savigliano, Cuneo, Bra, altri centri minori di tutta la provincia. Il presidente di Confartigianato Cuneo Luca Crosetto: "Non vogliamo solo protestare, ma lanciare il grido di allarme di 9mila imprese associate che non reggono più l'aumento indiscriminato di gas ed elettricità, cresciute del 150% in poco tempo. Chiediamo al Governo provvisorio di ridurre le accise, che pesano per il 60% delle bollette. Draghi si è dimesso ma gli imprenditori non possono farlo, perché devono pagare dipendenti e bollette". Dopo il presidio (un centinaio i partecipanti) Crosetto e il vicepresidente nazionale di Confartigianato Domenico Massimino sono stati ricevuti dal prefetto di Cuneo Fabrizia Triolo per "esporre i problemi e le richieste della categoria: c’è un clima di sconforto che sta peggiorando, anche alla luce della crisi di Governo". 

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