LITE IN FAMIGLIA

Centrodestra, volano gli stracci tra Lega e Fratelli d'Italia

Una coalizione unita dove regna l'armonia? Manco per idea. A colpi di accuse di "inciucio" incrociano le spade il senatore del Carroccio Montani e il deputato meloniano Delmastro. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino chissà che succederà il 26 settembre

La Lega sente il fiato sul collo di Fratelli d’Italia e i nervi sono sempre più a fior di pelle, man mano che ci si avvicina alle urne del 25 settembre. Basta una provocazione a innescare la miccia. A scatenare la baruffa sui social è il senatore leghista Enrico Montani, che commentando il dibattito di ieri tra Giorgia Meloni ed Enrico Letta ha condiviso un articolo velenoso intitolato: “Letta e Meloni non ce la fanno a litigare”. L’accusa d’inciucio è dietro l’angolo e sì che la Lega se ne intende dopo aver governato con tutti – da destra a sinistra – in quest’ultima legislatura: “Brutto segnale per il centrodestra, odore di inciucio ??? Non ci posso crede!!!” scrive Montani. Anche il refuso è un marchio di fabbrica, ma si perde nel profluvio di punti interrogativi ed esclamativi che il senatore non risparmia nella sua raffinata analisi.

Immediata la replica dei seguaci della Meloni. Prima FdI Vercelli (“veramente, allo stato, ci pare che ad aver inciuciato con il Pd, sia stata la Lega non certo Fratelli d'Italia che anzi...”), poi tocca al deputato meloniano Andrea Delmastro, pretoriano biellese, che rimbrotta il leghista: “Non ti preoccupare: Noi non governeremo mai con Pd e M5Stelle. Noi non lo abbiamo mai fatto, noi non lo facciamo, noi non lo faremo mai”. Insomma, tra chi ha già inciuciato e chi forse inciucerà è partita la baruffa. E Montani non è certo tipo da incassare, quando c’è da buttare in vacca una discussione lui si mostra sempre pronto: “Andrea Delmastro speriamo!! Dicevano cosi anche i 5 stelle…”. A questo punto la rete si scatena contro il parlamentare leghista, esperto in gaffe e strafalcioni: “Giorgia non si alleerà mai con il Pd ma se malauguratamente dovesse succedere il primo voto perso sarebbe il mio” scrive Maria Rosa. “Voi della Lega non dovreste nemmeno parlare: vergognatevi, traditori e vili!!” tuona un altro.

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