Commissioni, zampata di Molinari: Gusmeroli e Giglio Vigna presidenti

Esclusa dall'infornata di ministri e sottosegretari, la Lega piemontese ottiene due posti al vertice degli organismi parlamentari. Il deputato aronese alle Attività produttive, al canavesano fedelissimo del segretario Molinari le politiche dell'Unione europea - TUTTI I NOMI

Il Piemonte incassa due presidenze di commissione alla Camera, entrambe a deputati della Lega che vede così compensata l’esclusione della sua componente regionale nella distribuzione delle poltrone di Governo. Per molti versi annunciata l’elezione dell’ex sindaco di Arona Albero Gusmeroli alla guida della commissione Attività Produttive, anche se lui avrebbe di gran lunga preferito quella che si occupa di Finanze, mentre una sorta di sorpresa (anche per la materia) è l’approdo del canavesano Alessandro Giglio Vigna, uno dei fedelissimi del segretario regionale e capogruppo a Montecitorio Riccardo Molinari, allo scranno più alto della XIV commissione che si occupa di Politiche dell’Unione Europea. Con il torinese Alessandro Benvenuto eletto questore a Montecitorio e lo stesso Molinari alla guida dei deputati il Cencelli leghista ha assicurato incarichi a due esponenti ciascuno alle due aree elettorali del Piemonte. Sul fronte dei ruoli di vertice nelle commissioni, da annotare un'ulteriore presenza piemontese, quella della parlamentare cuneese di FdI Monica Ciaburro, eletta vicepresidente della commissione Difesa.

Nel dettaglio ecco le altre presidenze. Affari Costituzionali: Nazario Pagano (Forza Italia); Giustizia: Ciro Maschio (FdI); Esteri: Giulio Tremonti (FdI); Difesa: Antonino Minardo (Lega); Bilancio: Giuseppe Mangialavori (Forza Italia); Finanze: Marco Osnato (FdI); Cultura: Federico Mollicone (FdI); Ambiente: Mauro Rotelli (FdI); Trasporti: Salvatore Deidda (FdI); Lavoro: Walter Rizzetto (FdI); Affari Sociali: Ugo Cappellacci (Forza Italia); Agricoltura: Mirco Carloni (Lega).