LA SACRA FAMIGLIA

In campo la Juve targata Elkann, Ferrero nuovo presidente del club

Prende forma il nuovo vertice che dovrà rifondare la società bianconera travolta dalle inchieste su bilanci e plusvalenze. Nasi in pole per il ruolo di amministratore delegato. Voci su Del Piero vice. Ieri le dimissioni di Agnelli e dell'intero cda

A poche ore dalle dimissioni di Andrea Agnelli e di tutto il Cda della Juventus, John Elkann designa Gianluca Ferrero alla presidenza della società bianconera. A darne comunicazione una nota Exor, la holding di casa (sempre meno Agnelli e sempre più Elkann). una mossa dettata dall’esigenza di preservare per quanto è possibile il club dalle inchieste giudiziarie e, auspicabilmente, per evitare l’arresto dei vertici, misure peraltro già richieste e al momento respinte in sede preliminare. Basterà a scacciare l’onta e più gravi grane? Chissà. Certo la situazione, anche sul piano finanziario, è piuttosto grave: un buco di circa 700 milioni di euro in pochi anni, con cinque esercizi consecutivi chiusi in passivo (l’ultimo a -254 milioni)

Nato a Torino nel 1963 e laureato in Economia e Commercio nel 1988, Ferrero “possiede una solida esperienza e le competenze tecniche necessarie, oltre a una genuina passione per il club bianconero, che lo rendono la persona più adeguata a ricoprire l’incarico”. Il successore di Andrea Agnelli è anche presidente del collegio sindacale di Fincantieri, Luigi Lavazza, Biotronik Italia, Praxi Intellectual Property, P. Fiduciaria, Emilio Lavazza, Gedi Gruppo Editoriale, Nuo e Lifenet, ricopre la carica di sindaco effettivo in Fenera Holding oltre a essere vicepresidente del Consiglio di amministrazione della Banca del Piemonte e componente del Cda di Italia Independent Group, LOL e Pygar. Una carriera mnata seguendo le orme del padre Cesare, per lungo tempo consulente della Fiat, e sotto l'egida dei due greandi vecchi del casato: Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens. Un professionista giudicato intimo e di stretta fiducia di Jaki che, dopo la nomina di Maurizio Scanavino a direttore generale, ha nei fatti preso completamente in mano la Juve, esautorando il cugino e il suo inner circle. Passo successivo verso la completa elkanizzazione della società sarà l’indicazione di Alessandro Nasi al ruolo di amministratore delegato. E, forse, Alessandro Del Piero potrebbe sostituire il suo vecchio compagno di squadra Pavel Nedved alla vicepresidenza.