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Cultura, Pdl sulle barricate

Nessuna traccia nell'assestamento di bilancio dei 17 milioni derivanti dal gettito Irpef. Un pezzo della maggioranza è già in fibrillazione. Leo, a capo della protesta, organizza un convegno

La Cultura sprofonda sotto i colpi dei numeri. La Regione Piemonte è a un passo dal default finanziario e di fronte al baratro fatalmente ci rimettono quei settori catalogati da sempre come  “sanguisughe”: associazioni, cooperative, enti perennemente in attesa del contributo pubblico. Ovviamente secondo i detrattori. Non è più tempo di foraggiare tutto questo ingente sottobosco deve aver pensato Roberto Cota, che con un colpo di spugna ha depennato i fondi destinati alle associazioni culturali provenienti dal 30% del gettito derivante dall’addizionale Irpef. Il Pdl è già salito sulle barricate, capitanato dall’ex assessore Giampiero Leo, che solo un mese fa cantava vittoria assieme al capogruppo Luca Pedrale, convinto di aver blindato quei contributi e anzi pensava di riuscire a strappare un’altra ventina di milioni.

 

E invece di quei 17 milioni dell’Irpef – secondo le stime degli uffici di piazza Castello – non c’è l’ombra nell’assestamento di bilancio attualmente in discussione in Commissione e che verrà presentato nei prossimi giorni in aula: restano solo i 30 milioni preventivati. Ma i patti si rispettano e così, secondo i rumors di Palazzo Lascaris, Leo sarebbe già pronto a salire sulle barricate, assieme ad altri colleghi della maggioranza Rosanna Costa di Progett’Azione, e dell’opposizione, tra cui Andrea Stara, Gianna Penenero, Monica Cerutti ed Eleonora Artesio. Tutti fianco a fianco per difendere la Cultura. In questo contesto s’inserisce anche il convegno “La Cultura è sviluppo”, organizzato dal gruppo consiliare del Pdl questa sera, venerdì 19, alle 20,45 al Teatro Carignano, con amministratori locali e operatori culturali per fare il punto sullo stato dell’arte. Una cosa è certa, fanno sapere gli animatori di questa iniziativa, se non verranno ripristinati i fondi promessi per la Cultura l’assestamento di bilancio avrà vita difficile.