Il nuovo ospedale di Cuneo sorgerà entro la fine del 2028

Quattro anni di lavori e una spesa stimata in 410 milioni di euro, di cui 148,8 milioni di finanziamento pubblico. Il nuovo ospedale di Cuneo dovrebbe essere ultimato entro fine 2028: la formula scelta è quella del partenariato pubblico-privato, all'esito dell'analisi svolta dall'advisor per conto della direzione sanitaria dell'Aso Santa Croce e Carle. L'annuncio arriva dalla conferenza d'intenti in corso a Cuneo, alla presenza del presidente della Regione Alberto Cirio e dell'assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. L'ospedale sorgerà sull'area dell'attuale Carle, in frazione Confreria, occupando circa 138mila mq di superficie, con 805 posti letto di cui 653 ordinari, 43 in day hospital e 109 tecnici. Tempi stretti nel cronoprogramma: a maggio si attende la convocazione della conferenza dei servizi preliminare, cui seguirà entro ottobre la pubblicazione del bando di gara e la valutazione delle offerte. Si prevede di arrivare all'affidamento a marzo 2024 e di entrare così nella fase della progettazione esecutiva. I lavori dovrebbero essere avviati a dicembre 2024 e terminare nel dicembre 2028. Il canone di investimento è fissato a 22,7 milioni di euro per anno, quello dei servizi è pari a 23 milioni di euro per anno. La scelta del partenariato con il privato (la proposta arriva dalla società Inc del gruppo Fininc, facente capo alla famiglia Dogliani) è stata preferita al finanziamento tramite fondi Inail. "Nel realizzare il partenariato c'è una convenienza per l'ente, ci viene detto dai tecnici: non possiamo far finta di niente" ha commentato Cirio: "I fondi Inail non utilizzati non verranno persi, ma 'spalmati' sugli altri ospedali che stiamo realizzando". Circa il destino dell'attuale struttura del Santa Croce, l'assessore Icardi assicura che verrà mantenuta la destinazione sanitaria: al posto dell'ospedale sorgerà una cittadella della salute, con l'obiettivo di mantenere sul posto i servizi ambulatoriali e amministrativi.

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