DIRITTI & ROVESCI

La Primavera di Braga nel Pd:
a Torino per i figli arcobaleno

La neo capogruppo annuncia il sostegno all'iniziativa dei sindaci a favore della trascrizione dei figli di coppie omogenitoriali. "Il 12 maggio il partito sarà in piazza": così l'amazzone di Schlein sfila accanto al bonacciniano Lo Russo

Sarà in piazza a Torino in una delle prime uscite pubbliche da capogruppo Pd alla Camera Chiara Braga, eletta tra applausi e fiele ieri assieme al compagno di partito (e di cordata) Francesco Boccia, che invece guiderà il gruppo dem al Senato. “Il Pd è pronto ad andare fino in fondo nella battaglia per il riconoscimento dei diritti delle famiglie arcobaleno” ha detto Braga parlando a Radio Immagina, assicurando che il partito parteciperà alla manifestazione del 12 maggio nel capoluogo piemontese.

Nata a Como nel 1979, Braga si è laureata al Politecnico di Milano in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale. Sotto l’ala di Dario Franceschini è stata eletta in Parlamento per la prima volta nel 2013 e poi confermata nelle due successive legislature. In rappresentanza di AreaDem, la corrente che proprio l’ex ministro della Cultura aveva fondato assieme a Piero Fassino prima della scissione nell’ultimo congresso, Braga è stata nella segreteria di Matteo Renzi, poi in quella di Nicola Zingaretti e infine si è ritrovata, sempre seguendo le orme del suo mentore politico, al fianco di Elly Schlein che l’ha premiata con la poltrona di presidente del gruppo a Montecitorio al posto di Debora Serracchiani, una che invece a Franceschini ha voltato le spalle per sostenere Stefano Bonaccini.

Il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali “è una questione di civiltà” secondo Braga. “Questo governo – prosegue – si accanisce in maniera incomprensibile sui bambini e le bambine, sul loro diritto a essere riconosciuti come figli nel caso delle famiglie arcobaleno. Ma pensiamo anche alla scelta incredibile fatta sulle detenute madri la scorsa settimana. Saremo al fianco anche degli amministratori che più di tutti si misurano quotidianamente con le difficoltà e le frustrazioni delle persone che si confrontano con queste scelte sbagliate. Ci saremo e uniremo anche in questo caso la battaglia che stanno facendo gli amministratori, le famiglie arcobaleno, le tantissime persone in piazza a Milano con le nostre iniziative in Parlamento”. Braga è stata tra le persone più vicine a Schlein e potrebbe sfilare nella piazza di Torino al fianco di Stefano Lo Russo, il sindaco bonacciniano promotore assieme a una serie di colleghi dell’ennesimo appello nei confronti del Governo e della manifestazione del 12 maggio.

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