Ospedale Cuneo, flash mob M5s dopo le dimissioni dei vertici

"I direttori generali degli ospedali non sono capi cantiere, dovrebbero occuparsi più di liste d'attesa, servizi e pazienti e meno di edilizia sanitaria. Altrimenti non si comprende che senso abbia la nuova, e dispendiosa, Azienda zero voluta da questa giunta". Così Ivano Martinetti, consigliere regionale del M5s in Piemonte, che con i colleghi d'Aula Sarah Disabato e Sean Sacco, altri eletti e attivisti ha organizzato stamani un flash mob sotto la sede della Regione a Torino per contestare la situazione dell'ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo, dopo le dimissioni in sequenza della direttrice sanitaria e del direttore generale. "Abbiamo sempre espresso molti dubbi sul partenariato pubblico privato che potrebbe dissanguare le casse aziendali e le dimissioni di questi giorni sembrano darci ragione", sottolineando come la vicenda "non riguardi soltanto la città, ma la sua intera provincia, quindi circa 600.000 abitanti". "Dopo il blitz di questa mattina - ha proseguito - continueremo a tenere alta l'attenzione su quanto sta accadendo a Cuneo, domani in consiglio regionale presenteremo un'interrogazione rivolta alla giunta. Questa giunta non deve pensare solo a sottosegretari e supplenti, ma anche ai posti letto per i malati". 

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