POLITICA & POLTRONE

CrAl, il sindaco tira la pietra e nasconde (male) la mano

Alla viglia della tormentata nomina del vicepresidente della fondazione una "velina" scatena il putiferio. Da Abonante il "suggerimento" dell'imprenditore Guala. Poi il dietrofront. Mariano tiene il punto su Bonzano: "Riconoscimento al territorio di Casale"

Un passo falso, una indebita intromissione, una sgrammaticatura istituzionale. Fa discutere, e non solo negli ambienti politici locali, la mossa del sindaco di Alessandria Giorgio Abonante (Pd) per la designazione del vicepresidente della Fondazione CrAl. Alla fine del mese scorso nelle stanze di Palatium Vetus accadde ciò che mai era accaduto: tra astensioni e defezioni il Consiglio generale bocciò la proposta del presidente Luciano Mariano di designare come suo vice, in sostituzione del decaduto Cesare Rossini, l’imprenditore di Casale Monferrato Luigi Bonzano.

A poco meno di un mese, domani il Consiglio della fondazione torna a riunirsi per votare la proposta di Mariano che, a quanto risulta allo Spiffero, è determinato a riproporre il nome del ceo del gruppo casalese della logistica BCube, da circa un anno presieduto da Fabrizio Palenzona, da poche settimane al vertice della Fondazione Crt e che tra i suoi fedelissimi annovera proprio il suo omologo al vertice della cassaforte mandrogna. Una vigilia, quella del voto sul numero due, in cui irrompe a gamba tesa con una a dir poco maldestra scivolata Palazzo Rosso e, ovviamente, il suo inquilino.

Che sulla figura prossima ad arrivare al fianco di Mariano ci siano aspirazioni e appetiti non nascosti da più parti non è un mistero e non stupisce. Nelle ultime settimane nell’ufficio del Palazzo del Governatore sono passati politici ed esponenti del mondo del volontariato, stakeholder locali e immancabili questuanti, ciascuno prodigo di consigli e suggerimenti per il presidente, al quale e a nessun altro spetta la scelta di chi indicare quale suo vice. Non ha stupito, ma fatto letteralmente sobbalzare dalla sedia più d’uno e non solo in fondazione, invece, la mossa improvvida, come lo sarà la frettolosa e imbarazzata contromossa, arrivata dal Comune tramite stampa.

È un articolo sullo storico giornale cittadino, Il Piccolo, a terremotare i Palazzi, con epicentro al piano nobile di quello Rosso. Chiedendo cosa succederà nel consiglio della fondazione e ricordando che il nome di Bonzano resta “caldo”, il sito del giornale scrive: “sembra che dal Comune di Alessandria sia stata fatta una proposta in grado non solo di superare l’apparente impasse, ma di scompaginare tutte le carte in tavola: la candidatura dell’imprenditore Michele Guala”.

Il sapore della velina partita dal municipio è persistente e, comunque, la notizia se scovata dal cronista c’è tutta: ad Abonante non dispiacerebbe vedere il rampollo della nota famiglia di industriali alessandrini laddove Mariano ha in mente di piazzare un profilo per molti aspetti speculare, ma riconoscendo al Casalese quel che si deve a un territorio che vale il 50% del Pil provinciale e conta il 30% della popolazione, ma nonostante questo in CrAl ha soltanto un rappresentante nel Consiglio generale e nulla più. Non solo. Tenere la posizione per il vertice della fondazione è anche questione di principio sulla scelta fatta e indiretta risposta a chi già era pronto a descriverlo come un presidente azzoppato. In più, una risposta ecumenicamente negativa alle pressioni politiche che, come sempre accade, in questi casi non mancano.

Ma passano solo alcune manciate di minuti e i desiderata di Abonante filtrati a mezzo stampa scatenano il finimondo. L’entrata di un elefante in cristalleria avrebbe fatto meno rumore e l’incidente diplomatico tra i due Palazzi a un tiro di schioppo l’uno dall’altro, a quel punto, inevitabile. Pure in ambienti per nulla ostili e distanti dal sindaco la sortita è stata colta con stizzita sorpresa e malcelata contrarietà. A quel punto, una seconda versione riveduta e corretta dell’articolo fa sparire il riferimento al Comune. Nessuna smentita da parte del sindaco, solo un inabissamento.

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