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L'urna (politica) di Berlusconi: Forza Italia vola nei sondaggi

Prima rilevazione dopo la morte del leader: 13,3%, secondo partito del centrodestra dietro Fratelli d'Italia (28,7%). Ma è un fuoco di paglia le elezioni vere sono troppo lontane per sperare in un "effetto Berlinguer". In calo la Lega, stabile il Pd

Berlusconi è morto, viva Berlusconi. Con la scomparsa del suo fondatore e incontrastato (e incontestabile) dominus il futuro di Forza Italia è avvolto nel mistero, all’orizzonte potrebbero scatenarsi liti e contese. Un’eredità politica che non lascia eredi, né tantomeno successori, ora nelle mani della famiglia che dovrà decidere se continuare a sobbarcarsi l’ingente debito, e della stretta cerchia di cortigiani di Arcore, anche questa attraversata da tensioni e tentazioni di fuga. Ma se è difficile pensare che possa replicarsi l’“effetto Berlinguer” che nel 1984 fece volare i consensi al Pci – le urne sono ancora troppo, nel 2024 – l’emozione dell’elettorato sembra comunque colpita dal lutto.

Secondo gli ultimi sondaggi di Winpoll, infatti, Forza Italia è addirittura al 13,3%, diventando il primo partito della destra dietro Fratelli d’Italia. Un dato sicuramente influenzato dagli eventi. Era dal giugno 2018 che Forza Italia non raggiungeva un risultato così alto in un sondaggio. Il partito di Giorgia Meloni ha invece registrato un calo fermandosi al 28,7%. Perde ancora la Lega, che scende ulteriormente e si attesta all’7,1%. Piuttosto stabile il Pd di Elly Schlein, che perde qualche decimo di punto ma resta intorno al 21,3%. Lieve aumento per il M5s che si attesta al 14,4%.

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