FIANCO DESTR

Lite tra Fratelli (d'Italia), Nastri scomunica Binatti

Il ras novarese dei meloniani ai ferri corti con il "suo" presidente della Provincia. Ma è tutto il partito ad essere irritato dal comportamento dell'inquilino di Palazzo Natta: "Racconta frottole di continuo". E così sfuma la candidatura nel 2024

Qualcosa si è rotto. Da giorni ormai Gaetano Nastri, che oltre a essere senatore è pure il padre (padrone) di Fratelli d’Italia a Novara, non trattiene commenti sprezzanti e parole al fiele nei confronti di colui che un tempo era un suo fedelissimo. Si tratta di Federico Binatti, sindaco di Trecate e presidente della Provincia, fino a qualche settimana fa considerato un fedelissimo di Nastri. Ora non più. Ma non è solo con Nastri che il rapporto si è ormai deteriorato, “sono i suoi che non lo sopportano più” raccontano dalla città di San Gaudenzio. Gli contestano scarsa lealtà, lo definiscono uno che “racconta frottole per non presentarsi agli appuntamenti politici”. Ne dicono di cotte e di crude. Una situazione difficile in cui a giocare un ruolo potrebbe essere un altro “fratello” in ascesa, l’assessore provinciale Ivan De Grandis, amico di Binatti ma allo stesso tempo legato mani e piedi a Nastri. Se il partito gli chiedesse di candidarsi al vertice della Provincia alle prossime elezioni che farebbe?

Anche nella sua Trecate la situazione è tutt’altro che serena. Nei giorni scorsi ha silurato di punto in bianco l’assessore Giovanni Varone, eletto due anni fa nella sua lista civica, chiamando in giunta al suo posto Antonio Baraggini al quale ha affidato il Bilancio. E proprio dalla sua città, politica e gossip s’intrecciano mentre Nastri si sarebbe lasciato sfuggire uno schema per le prossime regionali: la vicesindaco di Novara Marina Chiarelli candidata assieme al primo cittadino di Gozzano Gianluca Godio e allo stesso Binatti. Con i primi due in pole position, grazie al sostegno del partito, e l’altro in posizione di rincalzo, con scarse possibilità di essere eletto. Sarà vero?

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