SALASSO DI STATO

Caro-pompa, Urso fa marameo sulle accise e "smentisce" Meloni

Benzina e diesel alle stelle, ma il governo manco ci pensa a tagliare l'odioso dazio: "Risorse pubbliche dove ci sono le emergenze" dice il ministro. Le promesse disattese della premier e l'attacco di Renzi: "Diceva di tagliarle e le ha aumentate" - VIDEO

“Riteniamo che le risorse pubbliche debbano essere destinate dove ci sono davvero delle emergenze”. Così il ministro al Made in Italy Adolfo Urso smentisce di fatto la sua stessa premier. Era stata infatti Giorgia Meloni in un video elettorale del 2019 a dire che “noi vogliamo che le accise vengano progressivamente abolite perché è uno scandalo che le tasse dello stato italiano compromettano così la nostra economia”. Intanto, però, ai distributori la situazione sembra sfuggita di mano, soprattutto in autostrada. Nei giorni scorsi sulla A4 Venezia-Trieste la benzina ha toccato i 2,553 euro al litro, mentre quello del gasolio i 2,400. La soglia dei 2,50 euro al litro per la benzina viene superata anche sulla A21 Torino-Piacenza e sulla A14 Bologna-Bari-Taranto. Il prezzo del carburante al litro non sta raggiungendo picchi record solo in autostrada, ma anche sulla rete urbana ed extraurbana. Come sulla via provinciale di Arpaise (Benevento) con il gasolio che al servito costa ben 2,619 euro al litro, mentre la benzina si ferma, per così dire, a 2,552 euro al litro. 

Secondo la rivelazione del 24 luglio dei prezzi medi settimanali del carburante prodotta dal Mise, i listini medi, nel periodo tra il 17 e il 23 luglio, sono stati 1,864 euro al litro per la benzina, 1,710 euro al litro per il gasolio e 0,710 euro al litro per il Gpl; quelli della settimana appena trascorsa, invece, sono di 1,91 euro per la benzina e 1,76 per il diesel. “Il prezzo dei carburanti è cresciuto di 4 centesimi nell’ultima settimana – prosegue Urso –. È la conseguenza dell’incremento delle quotazioni internazionali, che comunque restano lontane da quelle precedenti, quando siamo riusciti a convincere la Commissione Ue sul tetto al prezzo del gas”. In compenso, spiega sempre il ministro Urso “da domani, primo agosto, arriva l'obbligo del tabellone sul prezzo medio. Ciascun cittadino può verificare se viene sottoposto a un costo superiore a quello medio, potrà quindi accertarsi e scegliere”.

Sull’aumento del prezzo della benzina “non c’è una sola persona, nemmeno una, che ricordi la contraddizione di Giorgia Meloni – scrive Matteo Renzi sulla sua e-news –. La premier ha vinto le elezioni con video in cui diceva che lo Stato lucrava su ogni pieno. Quando è diventata premier non solo non ha ridotto le accise, ma le ha addirittura aumentate”. “Ricordiamoci sempre – conclude l’ex presidente del Consiglio – questo Governo ha aumentato la benzina per dare soldi alle squadre di serie A. E per me questa è la dimostrazione più netta di come governino i populisti”.

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