PALAZZI ROMANI

Salario minimo, massima caciara

La Camera rinvia in commissione la proposta di legge. M5s e Pd all'attacco: "Delitto perfetto e fuga dalla realtà". Borghi (Iv): "Fine del teatrino d'agosto". La maggioranza si difende: "Comportamenti da stadio". E ora la manfrina continua fuori dal parlamento

La proposta di legge sul salario minimo è stata rinviata in commissione dall’aula della Camera. Il sì è passato con 21 voti di differenza. Hanno votato a favore i partiti della maggioranza e contro le opposizioni di Pd, M5s, Azione, Più Europa e Verdi-Sinistra.

Duro il commento di Giuseppe Conte, che attacca la maggioranza: “Affidate al rimpallo tra Cnel e rinvio in commissione la realizzazione del delitto perfetto contro una misura di civiltà – attacca il leader del M5s –. Anziché votare ci state chiedendo di rispedire la pdl in commissione per farla morire lì, ma non vi consentiremo rinvii e meline. Basta schiaffi a quest’aula. La politica dovrebbe mettere via le bandiere e dire che l’Italia è uno dei cinque Paesi su 27 in Europa che ancora non ha il salario minimo”.

La decisione del rinvio non piace neanche alla segretaria del Pd Elly Schlein, che parla a Montecitorio della “cronaca di una fuga annunciata, una fuga dalla realtà”. E chiarisce: “Oggi date un colpo ai 3,5 milioni di lavoratori poveri e poverissimi. Il segnale che lanciate è inequivocabile: non contate nulla. Vorrei aveste incontrato quei due vigilanti all’aeroporto di Torino che mi hanno raccontato che prendono 5 euro l’ora e devono fare tre lavori per campare. Invece vi presentate a mani vuote. Il rinvio è un modo per buttare la palla in tribuna, per non trovarsi nell’imbarazzo di dire no a una proposta di legge apprezzata anche da una parte dell’elettorato che ha votato per voi”. E, aggiunge, con il parere del Cnel, “avete fatto dire ad altri ciò che voi non avete il coraggio di dire: cioè che è normale avere salari bassi. Non avvertite sulla vostra pelle alcun senso di vergogna? La vostra scelta oggi è pavida, oltre a essere cinica. Abbiate il coraggio, se siete contrari, di votare contro affossando questa proposta”.

Sul salario minimo, dice il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, le opposizioni vogliono solo “buttarla in caciara” e si comportano “come allo stadio”. E sull’accusa di Schlein di “fuga dalla realtà” replica: “Voi siete in fuga da qualche anno. Nel 2014 M5s ha presentato una proposta di legge. Il salario minimo era 9 euro. Era uno sbaglio allora o è una presa in giro oggi? O un compromesso che avete fatto? Spiegatelo, spiegatene le ragioni sotto il profilo economico. Quella cifra è buttata lì, è solo buttata lì. Un approfondimento in commissione deve essere fatto. La differenza tra quest’aula e lo stadio è che qui ci sta gente abituata a fare delle leggi, altri - in fuga dallo stadio - vengono qui per comportarsi come allo stadio”.

Un altro attacco al rinvio in commissione arriva da Italia viva, con il senatore Enrico Borghi che dichiara sui social: “Si giunge alla fine della pièce teatrale messa in scena ad agosto. La destra butta la palla in corner, la sinistra sale orgogliosamente sulle barricate. Il risultato è quello che avevamo preannunciato sottraendoci a questo teatrino: la sterilità assoluta. Ripartiamo dalle nostre proposte: partecipazione dei lavoratori agli utili di impresa, taglio delle tasse alle imprese per trasferire risorse sui salari, incentivo alla produttività, sostegno alla contrattazione”.

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