POLEMICHE

Lezioni (militari) di patriottismo. Marrone e Gribaudo à la guerre: "Spot elettorale", "accuse ridicole"

La vicepresidente del Pd e l'assessore incrociano le spade su "Patres", iniziativa finanziata dalla Regione Piemonte che spedisce nelle scuole veterani e associazioni combattentistiche. E nel battibecco ci finisce in mezzo Lo Russo, testimonial involontario

Il massimo risultato con il minimo sforzo. Sono bastati 20mila euro – più o meno il costo di un autocarro usato – a Maurizio Marrone, in versione libro e moschetto, per tornare sulla ribalta grazie al progetto Patres, dal latino Padri, attraverso il quale la Regione Piemonte spedisce militari in congedo nelle scuole del territorio per parlare di “valori e simboli della patria”. La vicepresidente nazionale del Pd Chiara Gribaudo coglie l’occasione per attaccare “l’anima nera” della giunta Cirio e lo definisce uno “spot elettorale pagato con i soldi di tutti e tutte”. Insomma, secondo Gribaudo “ancora una volta vengono soddisfatti i capricci e la sete propagandistica” di Marrone. Non solo: la pasionaria dem di Borgo San Dalmazzo, che ha da tempo manifestato l’intenzioni di candidarsi a capo del centrosinistra alle prossime regionali si chiede: “Alberto Cirio conta ancora qualcosa o è stato completamente commissariato da Fratelli d’Italia in vista delle elezioni regionali? Il vero presidente è diventato Marrone, espressione della destra reazionaria, ideologica e oscurantista? A quanto pare è così, visto che ogni sua proposta viene accettata supinamente”. “Credo – aggiunge Gribaudo – che i piemontesi abbiano diritto di sapere chi, ancora per qualche mese, li governa. Così come le ragazze ed i ragazzi delle scuole avrebbero diritto ad un insegnamento diverso, non ad uno spot elettorale fatto con i soldi di tutte e tutti”.

Il progetto, finanziato (con pochi spicci) dall’assessorato per le Politiche sociali di Marrone (Fratelli d’Italia) coinvolge le associazioni Anarti e Assoarma e lo stesso assessore spiega che l’obiettivo è di “stimolare la partecipazione e l'impegno civico della popolazione anziana nella organizzazione di attività culturali e sportive legate alla valorizzazione della memoria nazionale e piemontese e rivolte alle giovani generazioni”.

Lo stesso Marrone respinge le accuse di Gribaudo spiegando che “si tratta di un progetto presentato da associazioni combattentistiche registrate presso il ministero della Difesa, risultato vincitore a un bando pubblico emanato in forza di una legge, quella sull’invecchiamento attivo, presentata e approvata dal centrosinistra nella legislatura di Chiamparino presidente”. “Basterebbe questa considerazione – aggiunge Marrone – ad affondare nel ridicolo e nelle carte bollate la dichiarazione di Gribaudo, ma merita sottolineare un particolare decisamente gustoso. Se Gribaudo avesse partecipato all’alzabandiera in piazza Castello a Torino per la celebrazione della festa delle Forze Armate il 4 novembre saprebbe che in quella cerimonia ufficiale ha trovato spazio un momento fondamentale del progetto Patres: gli studenti hanno distribuito il fiore di stoffa non ti scordar di me in ricordo dei caduti a tutte le autorità presenti, compreso il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che ha posato di buon grado insieme a loro (e a me) in una foto di gruppo, con il myosotis al bavero”. “Sostenere che il sindaco dem di Torino si presti ad uno spot elettorale di Fratelli d’Italia – conclude l’assessore – non sarà eccessivo addirittura per la spesso esilarante nuova linea schleiniana?”. 

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