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Effetto Sinner anche sulle case, Torino: richieste su del 48%

Boom del mercato immobiliare negli ultimi tre anni sulla scia delle Atp Finals. Statunitensi, austriaci, brasiliani, francesi: gli acquirenti arrivano da tutto il mondo. Impennata nel 2023. I dati del portale Gate-away.com

Torino in vetrina grazie alle Atp Finals, e il prodotto evidentemente piace. Crescono gli arrivi degli appassionati stranieri: solo per l’edizione di quest’anno il 40,2 per cento dei biglietti è stato venduto all’estero, in cinque continenti e in 95 Paesi in tutto il mondo (sette in più dell’anno scorso anno). Sono molti gli stranieri che, dopo aver seguito le partite, visitato o trascorso le loro vacanze in queste zone e decidono di acquistare una proprietà. È quanto emerge da una ricerca del portale immobiliare per vendere casa all’estero Gate-away.com.

Negli ultimi tre anni Torino registra un incremento delle richieste di abitazioni del 48,39%. Solo nei primi 10 mesi del 2023 (gennaio-ottobre) le domande sono cresciute del 18% rispetto allo scorso anno. Un vero boom che riguarda in prevalenza cittadini statunitensi (il 41% del totale) seguiti da austriaci (13%), brasiliani (4%) e francesi (4%). Per il loro acquisto si orientano prevalentemente su abitazioni della categoria “appartamento” (il 59%) seguita da quella di “casa di campagna” (13%). La casa la cercano completamente ristrutturata (l’85% del totale), di oltre 120 mq (66,7%).

Sul fronte dei prezzi, la fascia tra 0-100 mila euro registra il 34% delle richieste. Segue la fascia 100-250 mila euro con il 24% e quella 250-500 mila con il 17%. L’interesse dei cittadini internazionali per la zona è confermato anche dai numeri delle richieste per l’intera provincia di Torino che negli ultimi tre anni registra un progresso del 45%. Anche in questo caso se si guardano i dati dei primi dieci mesi di quest’anno i numeri sono in crescita del 40,6% anno su anno.

Sul fronte dei Comuni è Lanzo Torinese a catalizzare il maggiore numero di preferenze degli stranieri con il 9.39% del totale. Seguono la Val di Chy con il 6,9%, la città di Torino (6,3%), Rorà (6%), Torre Pellice (4,6%), Angrogna (4,1%) e Pinasca (4%). Da segnalare il boom nei primi dieci mesi di Locana che registra un progresso di richieste del 300% anno su anno. Sono ancora i cittadini statunitensi i più interessati a cercare casa nella provincia di Torino: negli ultimi tre anni le richieste raggiungono il 28,3%. Tra le altre nazioni troviamo il Regno Unito con una percentuale di periodo (ultimi tre anni) sul totale delle richieste pari al 17,3%. Da segnalare un boom per i cittadini britannici del 95% nei primi 10 mesi del 2023. Tra le altre nazioni troviamo la Germania con il 7,9%, l’Olanda con il 5,2% e la Francia con il 4,8%.

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