Il pacco di Lo Russo e il grand commis in pensione

Dicono che… tra brindisi e panettoni siano giorni fittissimi di impegni per la politica subalpina. Uno degli eventi clou è stato quello di ieri sera al teatro Juvarra, dove il notaio Gianduia, al secolo Andrea Ganelli, ha radunato un po’ di amici e sodali, allietati dallo spettacolo del mago Alexander. Tra loro il presidente dell’Unione industriali di Torino Giorgio Marsiaj, la vicesindaca Michela Favaro, il vicepresidente di Palazzo Lascaris Daniele Valle, il numero uno di Iren Energia Giuseppe Bergesio, l’amministratore di Fct, la finanziaria di Palazzo civico, Luca Cassiani. Ma più che i presenti a spiccare è stata un’assenza: quella del primo cittadino Stefano Lo Russo. Certo, i rapporti tra lui e l’erede del potentissimo notaio Antonio Marocco si sono parecchio allentati rispetto ai giorni gloriosi della campagna elettorale, ma nessuno si aspettava questo forfait. Dove invece il sindaco non è mancato è stato a un altro brindisi, quello che si è tenuto in Comune per salutare il direttore finanziario Paolo Lubbia, un altro grand commis di razza che se ne va in pensione.

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