URNE VIRTUALI

Lega al palo, sinistra in picchiata

Salvini vede sempre più lontana la doppia cifra: da mesi non riesce a salire nei sondaggi. Avs perde tre decimali e scende al 3,4%. Brutto segnale per Schlein che già deve guardarsi alle spalle da Conte. Calenda e Renzi crescono un pochino

I partiti preparano liste e candidati per europee, regionali e molti comuni. Nelle coalizioni sale la tensione ma nei sondaggi tutto resta sostanzialmente stabile. Come testimonia la prima Supermedia dell’anno, realizzata da Agi e Youtrend sulla base delle rilevazioni dei principali istituti demoscopici, i rapporti di forza non sono variati: in testa c’è sempre Fratelli d’Italia, che nonostante una flessione minimale e fisiologica, tiene a debita e siderale distanza (quasi dieci punti) il Partito democratico. I dem continuano a essere la principale formazione d’opposizione ma devono guardarsi le spalle dal Movimento 5 Stelle, che lemme lemme rosicchia consenso. Forza Italia dà segni di sopravvivenza, mentre la Lega è in bambola e vede allontanarsi la doppia cifra.

Nel dettaglio il partito di Giorgia Meloni registra un meno 0,1% ma si attesta su un lusinghiero 28,7% che ne conferma il ruolo di leadership nel centrodestra. Il Pd di Elly Schlein è al secondo posto con un encefalogramma piuttosto piatto: fermo al 19,3%, senza scendere né salire in tre settimane. Racimola un misero 0,1% e ottiene il 16,4%, invece, la falange pentastellata di Giuseppe Conte, che comunque fino all’ultimo cercherà di scippare la guida del fronte di opposizione. Il sogno è quello di sorpassare il Pd e bagnare il naso della Schlein: difficile ma non impossibile.

Il Carroccio è piuttosto malconcio e nonostante le intemerate di Matteo Salvini non si schioda dall'8,8%. Per la Lega, però, non è un buon segno il riavvicinamento di Forza Italia, capitanata da Antonio Tajani fino al prossimo congresso: i berluscones segnano un più 0,4% in media nei sondaggi politici e passano al 7,5%. Stabile Azione di Carlo Calenda, con un più 0,1% che lo porta al 3,9%, mentre un significativo smottamento si verifica per l’Alleanza Verdi e Sinistra scende al 3,4% con un meno 0,3%. Incalzata da Italia Viva di Matteo Renzi, che recupera lo 0,3% e passa al 3,3%. Chiudono le intenzioni di voto +Europa al 2,4% (-0,1%), Italexit stabile all’1,6%, Unione Popolare all’1,3% (-0,1%) e Noi Moderati all’1,0% (-0,1%).

 

NOTA: La Supermedia YouTrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 4 al 17 gennaio, è stata effettuata il giorno 18 gennaio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati. I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Eumetra (data di pubblicazione: 11 gennaio), Euromedia (14 gennaio), Noto (16 gennaio), Swg (18 dicembre) e Tecnè (8, 13 e 15 gennaio). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato è disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.

print_icon