EDILIZIA SANITARIA

Ospedale della discordia, parte la progettazione

Con l'aggiudicazione del progetto inizia l'iter per la realizzazione del nuovo nosocomio di Torino, nel parco della Pellerina (area contestata da cittadini e forze politiche). Cirio: "Così superiamo Maria Vittoria e Amedeo di Savoia"

Procede l’iter per realizzare l’ospedale della discordia. Sono state aperte questa mattina le buste con le offerte economiche per la progettazione del nuovo nosocomio di Torino che verrà realizzato al parco della Pellerina, area individuata in accordo tra Regione e Comune nonostante la contrarietà di una parte dei cittadini e di qualche forza politica a partire dal Movimento 5 stelle.

Sei le offerte giunte in Regione. La gara è stata vinta dal raggruppamento composto da Ati Project, con Ferrari, Giraudo e associati srl Stp, 3 E Ingegneria srl, P’arcnouveau, Sma Progetti. Ora si procederà alla verifica della documentazione amministrativa per arrivare, nelle prossime settimane, all’aggiudicazione definitiva. A quel punto scatteranno i 150 giorni previsti per la progettazione. L’intervento è finanziato con 347 milioni di fondi Inail.

«Da quasi settant’anni a Torino non si progetta un nuovo ospedale e, dopo anni di parole, anche grazie all’intesa raggiunta con il Comune di Torino, per cui ringrazio in particolare gli assessori Rosatelli e Mazzoleni, abbiamo individuato e condiviso la localizzazione e ora si parte con la progettazione  dell’ospedale che consente di superare gli attuali, e vetusti, presidi del Maria Vittoria e dell’Amedeo di Savoia. L’obiettivo è arrivare all’approvazione entro la fine del prossimo anno, per poi partire con i lavori nel 2026», dichiara il governatore Alberto Cirio. Il progetto di pre-fattibilità prevede 511 posti letto, su una superficie di oltre 76mila metri quadrati, individuati nell’area che fino a ora è stata destinata alle giostre, senza coinvolgere la zona del parco Pellerina.

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