Europa-Regioni: ok Pe a nascita associazioni transfrontaliere

Via libera dalla commissione giuridica dell'Eurocamera alle creazione dell'Associazione transfrontaliera europea, un nuovo status giuridico pensato per rimuovere gli ostacoli alle attività transfrontaliere ed al finanziamento e alla mobilità delle associazioni no-profit attraverso i confini dell'Ue. Grazie all'innovazione amministrativa, stando al testo approvato con 20 voti favorevoli, nessun voto contrario e 3 astensioni, si prevede di risparmiare 770 milioni di euro ogni anno sui costi amministrativi e di conformità. La proposta contiene norme relative allo statuto, alla governance e all'adesione delle associazioni europee, alla procedura per il trasferimento della sede legale in un altro paese dell'Ue. Le Associazioni (Ecba) verranno create mediante la registrazione di almeno tre membri fondatori, persone fisiche o giuridiche, con collegamenti ad almeno due Paesi dell'Ue o mediante la conversione di un'associazione senza scopo di lucro esistente. I Paesi Ue non potranno applicare alle Ecba e ai loro membri le restrizioni relative alla nazionalità, alla residenza, alla presenza fisica o alla partecipazione a questioni pubbliche. Alle Ecba infine sarà consentito poter richiedere finanziamenti e riceverli da una fonte pubblica o privata senza discriminazioni. I Paesi Ue dovranno istituire un registro Ecba e designare un'autorità per monitorare e far rispettare le norme a loro relative. Il testo dovrà ora passare l'esame della plenaria prima di andare negoziato con in Paesi membri dell'Ue

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