Biden a Vercelli

Dicono che… se Joe Biden può guidare la più grande potenza del mondo, allora Roberto Scheda può candidarsi a sindaco di Vercelli. Dopotutto hanno la stessa età. Una vecchia gloria della politica locale, l’avvocato Scheda, che in passato è stato vicesindaco nella città di Sant’Eusebio e presidente della locale Cassa di Risparmio fino a spiccare il volo per Montecitorio alle politiche del 1992, sotto le insegne del Psi all’alba di Tangentopoli. Nella seconda repubblica vira a destra con Silvio Berlusconi, poi si mette in proprio accontentandosi di piccoli incarichi locali e pure nel 2019, da civico, si è presentato alla carica di sindaco di Vercelli, senza però essere eletto. Questa volta ci riprova, sostenuto dalla Lega, che abbandona quindi ufficialmente il sindaco uscente Andrea Corsaro, sostenuto da FdI e Forza Italia, oltre a qualche lista minore. E proprio in quella Lega, che appare sempre più in disarmo, si prepara l’avvicendamento in vista delle prossime Regionali: Alessandro Stecco tornerà in corsia e, come noto, non si candiderà per un secondo giro a Palazzo Lascaris, così come il collega Angelo Dago. Il Carroccio punta invece sul segretario locale Daniele Baglione e sull’assessora comunale Ombretta Olivetti. Per entrambi, però, le possibilità di elezione sono prossime allo zero.

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