Bici giù dai Murazzi, tribunale anticipa il processo

Il tribunale di Torino accelera i tempi del processo a S.C., la diciannovenne rinviata a giudizio per il caso dello studente palermitano ferito in modo gravissimo dopo essere stato colpito da una bici elettrica lasciata cadere da un bastione dei Murazzi del Po nel gennaio del 2023. L'apertura della causa era stata fissata a luglio ma i giudici hanno deciso di anticipare al 13 maggio. Per questa vicenda sono stati già condannati in appello tre minorenni (a 9 anni e 6 mesi, 9 anni e 4 mesi, sei anni e 8 mesi di reclusione) e in primo grado un maggiorenne (10 anni e 8 mesi con il rito abbreviato). La giovane, difesa dagli avvocati Federico Milano ed Enzo Pellegrin, è sottoposta al braccialetto elettronico. Secondo quanto trapela da ambienti giudiziari, la prima sessione del processo verrà dedicata alla calendarizzazione delle udienze successive ma è possibile che i giudici dispongano subito la trascrizione di una serie di intercettazioni telefoniche indicate dalle parti in causa: una soluzione che permetterà di guadagnare tempo.

print_icon