FINANZA & POTERI

CrCuneo, tutti presi per (la) Gola. Granda Koalition in Fondazione

Larghe intese sui nuovi vertici di via Roma. Poltrone per placare gli appetiti della politica e dei territori. L'imprenditore diventa presidente, la sindaca Manassero piazza in cda il suo predecessore Borgna e nominerà un altro consigliere

Mauro Gola è il nuovo presidente della Fondazione Crc per il mandato 2024-27. Il Consiglio generale dell’ente, riunitosi in mattinata, ha nominato all’unanimità l’imprenditore cuneese ratificando un accordo tra le principali componenti del mondo economico, le amministrazioni locali e la politica regionale. Nella medesima seduta sono stati eletti gli altri 6 componenti il Consiglio di amministrazione. Francesco Cappello, commercialista e revisore legale, in rappresentanza dell’albese (nel ruolo di vicepresidente anziano, unico confermato dal cda precedente); Elena Merlatti, funzionario presso la Regione Piemonte, in rappresentanza del monregalese (anche lei vicepresidente); Mauro Bernardi, imprenditore di Cuneo; Federico Borgna, consulente finanziario di Cuneo ed ex sindaco del capoluogo; Mario Canova, geometra di Alba; Mirco Spinardi, geometra di Farigliano.

Alla vigilia del voto, sulla designazione della rappresentanza del Comune di Cuneo si sono registrate tensioni politiche, tutte interne alla maggioranza di Palazzo civico, con il braccio di ferro tra il Pd e “Centro per Cuneo”, la più importante lista civica della coalizione (7 consiglieri) che puntava su Beppe Delfino, ad di Acda (società delle acque), figlio dell’ex parlamentare per ben cinque legislature (Dc poi Ccd, Udc, Pdl) Teresio, per due volte sottosegretario. Alla fine la sindaca Patrizia Manassero si è imposta indicando il suo predecessore Borgna e cedendo all’opposizione il secondo posto, intascato dal capogruppo regionale di Fratelli d’Italia Paolo Bongiovanni per Mauro Bernardi, succedutogli anni fa alla guida dell’Atl. Con la promozione di Borgna in cda la sindaca Manassero potrà ora designare un altro nome, provando così a sanare la rottura con la lista civica centrista.

Dopo l’elezione odierna e in attesa della “surroga” dei consiglieri (l’unico esterno è Bernardi, cooptato) il nuovo Consiglio generale risulta formato da Luisella Cavallo (Comune di Cuneo), Elvio Chiecchio (Comune di Mondovì), Fabio Lora (Camera di Commercio), Roberto Ricchiardi (Confcommercio), Fabrizio Rapallino (Coldiretti), Gianluigi Delforno (Confindustria), Carlo Mario Fedeli (Diocesi di Cuneo), Maura Anfossi (scelta nella terna di nomi indicata dall’Aso S. Croce di Cuneo), Brunella Dalmasso (terna di Confcooperative), Carla Revello (terna dell’Otc del volontariato di Piemonte e Val d’Aosta), Carlo Rosso (scelto dal Consiglio generale tra i docenti universitari indicati nella terna inoltrata dai rettori degli Atenei piemontesi), Marina Perotti (selezionata come esperta in campo sindacale tramite il bando di Fondazione Crc), Maurizio Damilano (mondo dello sport, da bando della Fondazione Crc) e Arturo Faggio (rappresentante della zona Braidese, selezionato attraverso bando).

Gli assetti odierni sono frutto di un complesso lavoro dietro le quinte, soprattutto a opera del governatore Alberto Cirio che è riuscito non senza qualche difficoltà a incastrare tutte le tessere del puzzle, a partire dal trasloco in Compagnia di San Paolo del precedente presidente di Crc Ezio Raviola. Riuscendo, ancora una volta, a far prevalere quel “Sistema Cuneo” che supera appartenenze politiche e logiche territoriali. Una sorta di Granda Koalition che ha coinvolto, con il presidente della Regione, la prima cittadina Pd Manassero, il deputato di Azione Enrico Costa, il sindaco di Mondovì e presidente della Provincia Luca Robaldo.

“Il voto unanime di questa mattina evidenzia l’unità d'intenti del Consiglio Generale e ci permette di avviare questo mandato con spirito di condivisione e con una squadra forte e coesa nell'interesse della comunità” dichiara il neo presidente Gola, in passato al vertice di Confindustria e della Camera di commercio di Cuneo. “Sono onorato di essere stato scelto per presiedere questa importante istituzione e, insieme alla mia squadra, sento la grande responsabilità del ruolo che abbiamo assunto. Raccogliamo oggi il testimone di un’istituzione in grande salute, con la volontà di affrontare, insieme agli attori del territorio, le sfide strategiche che ci attendono. Consapevoli che, insieme, possiamo fare la differenza nella vita delle persone e della nostra comunità”.

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