PALAZZO CIVICO

Ex candidato sindaco grillino e fassiniani: le scelte di Lo Russo per il sottogoverno

Bertola, apripista di Appendino in Sala Rossa, da tempo lontano dai 5 Stelle nominato nel board del Csi. Il presidente di Legacoop Buzio entra in Compagnia di San Paolo, l'ex segretario del Pd di Torino Cuntrò al vertice delle Farmacie comunali - TUTTI I NOMI

È stato il primo candidato a sindaco di Torino sotto le insegne del Movimento 5 stelle, ora la giunta di centrosinistra lo nomina nel consiglio di amministrazione del Csi, il consorzio informatico pubblico partecipato da Comune e Regione Piemonte. Certo, difficile sostenere che con la nomina di Vittorio Bertola, patrocinata dal sindaco Stefano Lo Russo, si sani una ferita tra dem e grillini. Da tempo, ormai, Bertola è fuori dal M5s e anche ai margini della vita politica subalpina, essendosi gettato a capofitto sul suo lavoro di informatico. La rottura risale al 2016 quando il Movimento individuò Chiara Appendino per sfidare Piero Fassino, in corsa per il secondo mandato, relegandolo ai margini. Militanti e attivisti erano all’Anatra Zoppa, noto circolo Arci torinese, quando si consumò la frattura definitiva e l’allora Giovanna d’Arco della Sala Rossa diventò la candidata e poi sindaca di Torino. Insomma, da una parte il sindaco ha voluto premiare la competenza di un profilo ormai distante dalla politica, dall’altra sa di aver fatto un piccolo dispetto a chi l’ha preceduto al piano nobile di Palazzo Civico.

Non solo Bertola. Nell’ultima infornata di nomine, Lo Russo ha anche indicato Dimitri Buzio, presidente di LegaCoop Piemonte, nel Consiglio generale della Compagnia di San Paolo al posto di Marco Gilli, nel frattempo diventato presidente, e confermato Gioacchino Cuntrò a capo delle Farmacie Comunali. Entrambi un tempo molto vicini a Fassino per il tramite della sua eminenza grigiastra in terra subalpina, Giancarlo Quagliotti. Cuntrò, in particolare, è stato anche presidente della Commissione Bilancio durante i cinque anni del Lungo a Torino e prima ancora segretario della Federazione torinese del Pd. Due nomi che rappresentano anche una risposta a quanti, pure nel Pd, hanno invocato e s'aspettavano l'epurazione di quegli esponenti legati all'ultimo segretario della Quercia e soprattutto all'area di Raffaele e Salvatore Gallo (è il caso, in particolare, di Cuntrò).

Le altre nomine. Sara Fortunati nel cda del Museo dell’Automobile, Beatrice Merz nel board della Fondazione Teatro Piemonte Europa, mentre Fabio Malagnino va a Piemonte Innova. Luca Galizia, infine, è il presidente dei revisori della Fondazione Prolo-Museo del Cinema, mentre Silvana Secinaro è a capo del collegio sindacale di Afc, la società pubblica dei cimiteri torinesi.

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