Affido bimbi, tre a giudizio e cinque prosciolti

Tre rinvii a giudizio e cinque proscioglimenti hanno chiuso a Torino un'udienza preliminare per una vicenda di affidamento di bambini che secondo gli inquirenti presentava delle analogie con il cosiddetto caso Bibbiano. Il processo è stato ordinato per Nadia Bolognini, psicoterapeuta, e una coppie di donne che undici anni fa ottennero in affidamento due fratellini di origine nigeriana. Bolognini è ex moglie di Claudio Foti, che lo scorso aprile è stato assolto in via definitiva da tutte le accuse. L'avvocato Luca Bauccio, difensore di entrambi, afferma che a Torino "si stanno replicando le stesse dinamiche" e che il processo "sarà un calvario inutile per le persone coinvolte". Il legale fa inoltre presente che, nel procedimento subalpino, c'è già stata una pronuncia della Cassazione che, in fase cautelare, è stata favorevole agli indagati. I prosciolti sono persone della rete dei servizi sociali del Comune di Torino. A cadere è stata l'accusa di truffa relativa ai 115mila euro versati fra il 2013 e il 2021 da Palazzo civico alle affidatarie dei bambini.

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