Druetti nuova segretaria di Possibile

Ieri, sabato 11 maggio, si è chiuso il congresso 2024 di Possibile. Il voto online ha visto la vittoria della candidatura di Francesca Druetti e della sua mozione "Senza Confini". 41 anni, torinese, laureata in Società e Culture d'Europa presso l'Università degli Studi di Torino, Druetti è stata operatrice della didattica museale, lavorando nei musei torinesi dal 2006 al 2019. Dal 2018 fa parte degli Organi Nazionali di Possibile, di cui è stata Coordinatrice del Comitato Organizzativo fino a questo congresso. Attivista transfemminista, per People ha scritto "I nostri corpi come anticorpi", un libro contro l'attacco delle destre al corpo delle donne, insieme a Beatrice Brignone e "Over the rainbow", dedicato ai Pride e ai diritti LGBTI+. "È un grandissimo onore - ha dichiarato Druetti, che succede a Beatrice Brignone alla guida del partito fondato da Giuseppe Civati - che arriva dopo anni di militanza in questo partito che è soprattutto una comunità politica, fatta di persone che continuano, testardamente, a insistere in quello che è giusto. Ieri, proprio mentre si chiudeva la votazione per il Congresso, le attiviste e gli attivisti di Torino per Gaza entravano al Salone del Libro a prendersi lo spazio, un centesimo dello spazio che dovrebbe avere la voce della Palestina e la denuncia dell'ingiustizia e dell'oppressione che sta subendo il suo popolo. Sono orgogliosa di essere stata in mezzo a loro, e piena di rabbia per l'indifferenza o il compiacimento osceno che circondano il massacro che sta avvenendo, che continua ad avvenire sotto i nostri occhi. Il nostro impegno non verrà mai meno, finché non ci sarà pace e giustizia in Palestina. Al fianco del popolo palestinese".

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