2 giugno: Cirio, Repubblica bene prezioso da custodire

"Il 2 giugno è una delle feste fondamentali del calendario civico di ogni italiano e ricorda a tutti noi quanto è prezioso il bene che siamo chiamati a custodire". Ad affermarlo, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio oggi a Sinio, nel Cuneese, insieme al ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo per le celebrazioni del 2 giugno. "Noi oggi abbiamo il dovere grande di restituire ai nostri figli una terra che abbiamo ereditato bella e libera - ha spiegato - ricordare i nomi scritti sulle lapidi dei caduti, significa ricordare i nostri nonni e bisnonni, persone che hanno perso la vita per la nostra libertà, per la nostra Repubblica, per la liberazione dal nazifascismo e ci hanno trasmesso i valori che fanno parte della nostra forza di oggi". "I nostri figli - ha proseguito - saranno forti se continueranno a venire nei nostri paesi a conoscere le nostre radici. E' questa la forza della nostra terra e del nostro Piemonte: essere ben radicata alla sua origine, ma parlare con il mondo e rispettare tutto ciò che c'è nel mondo". "Io voglio bene a tutti i comuni del nostro Piemonte e ho scelto di essere qui a Sinio - ha concluso - perché la festa della Repubblica è la festa della nostra casa e questo paese è la mia casa, qui c'è la mia famiglia e qui sono cresciuto".

print_icon