ALLE URNE

Cirio ha votato, i piemontesi ancora no

Per le regionali in Piemonte alle 12 solo il 29,2% degli elettori si è recato alle urne. L'affluenza più bassa in provincia di Torino, sotto il 28%. Seggi aperti fino alle 23. Le sfidanti Pentenero e Disabato hanno battuto, almeno sul tempo, il governatore

I seggi hanno riaperto questa mattina alle 7 e rimarranno aperti fino alle 23. Per le elezioni regionali in Piemonte alle ore 12 ha votato il 29,2% degli elettori. L’affluenza più bassa in provincia di Torino, sotto il 28%, la più alta a Biella al 33,7%. Nella mezza giornata di ieri l’affluenza è arrivata al 17,54%. A livello nazionale per le europee alle 12 ha votato il 25,1% degli aventi diritto. È quanto emerge dai primi dati del Viminale pubblicati sul portale Eligendo e relativi a circa la metà delle 61.650 sezioni, mentre per quelle comunali (si vota in 3.698 Comuni italiani) è stata del 34,58%, in base ai dati relativi a 15.657 sezioni delle 19.578 sezioni. 

Il presidente della Regione Piemonte e candidato del centrodestra alla riconferma, Alberto Cirio, ha votato oggi alle 11 ad Alba (Cuneo), nel seggio numero 4 nella sede di un istituto musicale. Ieri si erano invece recate le due principali sfidanti. Gianna Pentenero, centrosinistra, ha votato nella sezione elettorale del paese dove vive, Casalborgone (Torino) intorno alle 17.30. La candidata presidente del Movimento 5 Stelle Sarah Disabato ha votato al seggio 6 della scuola don Milani di piazza Neruda 9 a Collegno, nel quartiere dove è nata e cresciuta.

Cirio, di Forza Italia, è appoggiato da tutto il centrodestra unito: con gli azzurri ci sono Fratelli d'Italia, Lega, Noi Moderati e Piemonte moderato e liberale, la lista “civica” del presidente. Se venisse rieletto, per il centrodestra sarebbe la prima riconferma in Piemonte in 25 anni. Più frazionato il quadro a sinistra. Il Pd ha puntato su Pentenero, già assessora comunale a Torino e in passato consigliera e assessora in Regione, ottenendo il sostegno anche di Alleanza Verdi e Sinistra (e di Stati Uniti d’Europa). I Cinque Stelle, invece, corrono da soli e hanno candidato Disabato, attuale capogruppo in Regione. Poi c’è l’avvocato Alberto Costanzo: oggi lo appoggia la lista Libertà di Cateno De Luca (e di Laura Castelli), nel 2019 – quando si candidò come si sindaco di Casale Monferrato – a sostenerlo c’era CasaPound. Francesca Frediani, fuoriuscita dai Cinque Stelle e attivista del movimento No Tav, corre con la lista Piemonte popolare.

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