Olmo vota Scheda

Dicono che… nonostante la scadenza dei termini per gli apparentamenti, resti ancora uno spazio per accordi “informali” in vista dei ballottaggi di sabato e domenica. È quello che starebbe avvenendo a Vercelli, dove i due candidati giunti al secondo turno – Roberto Scheda del centrodestra e Gabriele Bagnasco del centrosinistra – hanno annunciato che si ripresenteranno “da soli” alle urne.

Entrambi, però, stanno mantenendo contatti sotterranei con le forze rimaste fuori dal testa a testa finale; in particolare, i sostenitori di Scheda, giunto in testa al primo turno con il 37,9% dei voti, starebbero trattando un accordo con il civico ex Forza Italia Carlo Olmo, arrivato terzo con oltre il 15 percento e ora possibile ago della bilancia nella disfida cittadina. Per ottenere il suo appoggio e battere definitivamente Bagnasco (che ha chiuso al 25,6%), pare sia stata promessa a Olmo la poltrona di presidente del Consiglio (e lui sarebbe pronto ad accettare). “Non soffermatevi sui dati anagrafici o sull’atteggiamento più o meno giovanile” ha scritto Olmo ai suoi elettori in una nota diffusa ieri. Un chiaro riferimento a Scheda e ai suoi 82 anni, giudicati da molti una zavorra per chi ha l’ambizione di amministrare la città fino al 2029.

 

 

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