Le cause perse di Lo Russo

“Scherza coi fanti ma lascia stare i santi”, ammonisce la saggezza popolare. Eppure, ieri sera durante la tradizionale processione della Consolata alcuni, rimarcando l’assenza per l’ennesimo anno di Stefano Lo Russo, hanno commentato con una punta di ironia: “Evidentemente per il sindaco la vera patrona di Torino è santa Rita da Cascia”, a cui non ha mancato di rendere onore lo scorso 22 maggio assieme a mons. Nunzio Galantino. Come dare torto al primo cittadino visto che non solo il santuario in onore della monaca umbra è il centro spirituale del quartiere in cui è nato e cresciuto, ma soprattutto perché è la santa delle cause impossibili. Come l’autentico miracolo che gli ha consentito di andare a occupare il piano nobile di Palazzo civico.

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