CUNEO, GIUNTA MANASSERO PIÙ DEBOLE DOPO ADDIO GIRAUDO

A due anni dalle elezioni scriocchiola la giunta cuneese di Patrizia Manassero. Il consigliere Domenico Giraudo ha lasciato il Pd per approdare al gruppo misto di maggioranza, dove tra l’altro si trova Antonino Pittari, che aveva lasciato il Pd all’indomani delle urne del 2022.

La coalizione che ha sostenuto la prima cittadina due anni fa è meno solida dopo che la lista civica Centro per Cuneo, il partito di maggioranza relativa, alle ultime regionali ha deciso di sostenere Alberto Cirio, voltando le spalle al centrosinistra. Un gesto che ha portato alla rimozione del coordinatore del Centro per Cuneo, Beppe Delfino, dal suo incarico di Ad di Acda, la partecipata che gestisce il servizio idrico nella provincia. Sembra che Manassero voglia spostare a sinistra la coalizione che la sostiene, con disagio dei consiglieri Erio Ambrosino, vicino a Demos, e Carlo Garavagno. Un’operazione più difficile dopo la fuoriuscita di Giraudo. Su Manassero pesa anche il risultato ottenuto nella classifica nazionale sul gradimento dei sindaci, in cui è passata dall’ottavo al sedicesimo posto. Tra i civici e i centristi circola il nome dell’avvocato Enrico Collidà, ex vicepresidente della Fondazione Crc, che in molti considerano il possibile alfiere di una coalizione moderata senza il Pd.

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