Carceri: a Cuneo detenuti hanno occupato una sezione

Sono scoppiati dei disordini nel carcere di Cuneo, dove almeno sette detenuti hanno occupato un'intera sezione, dove sono presenti una cinquantina di reclusi. A denunciarlo è il sindacato di polizia penitenziaria Uilpa. La protesta sarebbe legata alla mancata autorizzazioni su alcune telefonate. "Si sarebbero sentite anche delle esplosioni, probabilmente dovute allo scoppio di bombolette da campeggio comunemente utilizzate per preparare pasti e vivande, e i rivoltosi starebbero vandalizzando gli ambienti comuni - dice Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa - . Al momento, sono stati richiamati agenti liberi dal servizio e si attendono altri rinforzi dai reparti di polizia penitenziaria del Piemonte". "Noi lo continuiamo a ripetere che le carceri sono polveriere e le deflagrazioni in queste ore sono frequentissime con la polizia penitenziaria inerme e prima vittima del sistema, ancor più che gli stessi reclusi - aggiunge De Fazio - L'apparato, però, rischia di esplodere definitivamente e di lasciare macerie e morti. 14.500 ristretti oltre la capienza utile, 18mila unità mancanti alla polizia penitenziaria, deficienze strutturali, infrastrutturali, sanitarie e disorganizzazione imperante richiedono misure emergenziali a effetto tangibile e immediato, non le fantasie del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e le chiacchiere del Governo nel suo complesso di cui il decreto carcere sicuro e la sua legge di conversione rappresentano l'apice", conclude De Fazio.

print_icon