ECONOMIA DOMESTICA

Parla straniero il turista in Piemonte: crescono gli arrivi, piace la montagna

Semestrale positiva per il settore. Oltre la metà dei pernottamenti da fuori Italia. Germania il principale mercato, segue la Francia. Torino trainata dai musei, in primis l'Egizio. Nei pacchetti escursioni, trekking e ovviamente tanta enogastronomia

Il Piemonte fa registrare un aumento dei flussi turistici nel primo semestre del 2024. Secondo l’ultimo report pubblicato dall’Osservatorio turistico della Regione Piemonte-Visit Piemonte gli arrivi sono aumentati del 2,2% e le presenze del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato particolarmente sostenuto dal turismo estero, con una quota di pernottamenti stranieri che nei primi sei mesi ha raggiunto il 50%, in crescita rispetto al 49,2% dello scorso anno e volumi di spesa che nei primi sei mesi dell'anno hanno superato 388 milioni e 600mila di euro. Numeri che “sono il risultato dei tanti investimenti nella promozione e nello sviluppo della nostra offerta turistica, oltre che dei grandi eventi (le Final Eight, il Giro d’Italia e il Tour de France) che hanno portato in Piemonte tanti appassionati oltre ad aver rilanciato la bellezza del nostro territorio sulle tv e sui media di tutto il mondo” commenta soddisfatto il governatore Alberto Cirio.

Dopo il grande risultato raggiunto nel 2023 con oltre 16 milioni di pernottamenti, prosegue quindi il trend positivo per il turismo in Piemonte. I dati dell'Osservatorio, per il primo semestre 2024, indicano una crescita di arrivi e presenze a Torino, in montagna e nelle colline nonostante le avverse condizioni meteorologiche dei mesi di maggio e giugno. “Sempre ottime le recensioni online, che ovunque premiano la qualità della nostra accoglienza con un segno positivo ancora maggiore dell’anno passato; particolarmente interessante il consistente aumento della spesa dei turisti esteri sulle aree della montagna, territorio che ha registrato l’importante +44,5% rispetto ai primi sei mesi del 2023” spiega il presidente di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris.

Anche l’Osservatorio culturale ha rilevato un aumento significativo del turismo nei primi sei mesi dell’anno, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente nei cinque musei piemontesi più visitati. In totale, sono stati registrati 1.888.227 ingressi, con il Museo Egizio al primo posto, contando oltre 552.607 visitatori. Seguono il Museo Nazionale del Cinema con 447.704 ingressi, i Musei Reali con 393.925, la Venaria Reale con 282.852 e il Mauto con 205.139 visitatori. Questi musei non solo sono tra i più frequentati, ma probabilmente anche tra i preferiti dai viaggiatori.

Il turismo internazionale ha visto un notevole incremento, con un aumento del 3,1% negli arrivi e del 5,9% nelle presenze. La Germania rimane il principale mercato estero, seguita da Francia, Regno Unito, Svizzera e Benelux, tutti in crescita per quanto riguarda i pernottamenti. Gli Stati Uniti hanno registrato un incremento del 16% nelle presenze rispetto al primo semestre 2023.

Anche i turisti italiani crescono sia in termini di arrivi (+1,5%), che in termini di pernottamenti (+2,7%). Guardando alle provenienze italiane, il Piemonte è ancora il primo bacino di provenienza dei turisti in arrivo dal territorio nazionale, in crescita dell’8% nelle presenze rispetto al primo semestre 2023. Secondo posto per i viaggiatori provenienti dalla Lombardia, seguiti da Lazio, Emilia-Romagna e Veneto.

Il monitoraggio della spesa realizzato attraverso le transazioni in loco con carte di credito straniere Visa evidenzia che, rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente, si registra +14,9% di volumi di spesa per un totale di oltre 388 milioni e 600mila di euro – per la sola quota monitorata – e +16,4% di numero di carte (visitatori unici mensili) in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Guardando alla distribuzione sulle aree prodotto piemontesi, la collina raccoglie il 30% dei volumi di spesa, seguita da Torino e prima cintura (28,3%). L’area della montagna è invece il territorio che ha registrato la crescita maggiore rispetto ai sei mesi del 2023: +44,5%. Le escursioni in bicicletta e a piedi, particolarmente amate dai turisti nordici e dagli appassionati di trekking, sono sempre più popolari, come anche i pacchetti enogastronomici con le visite nelle cantine vinicole che offrono l’opportunità di degustare vini pregiati come il Barolo e il Barbaresco. Non solo Torino, ma anche altre città come Cuneo, Alessandria, Novara e Biella stanno attirando un crescente interesse. Il monitoraggio delle recensioni on-line conferma il valore positivo del sentiment del periodo per il prodotto Piemonte nel suo complesso pari a 87,7/100.

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