E' di 53 milioni l'indotto dei 40 ristoranti stellati piemontesi

Sono 40 i ristoranti stellati in Piemonte presenti nella Guida Michelin Italia, con un valore economico dell'indotto generato che, secondo le stime, supererà quest'anno i 53 milioni di euro. Nella classifica delle regioni italiane il Piemonte è al terzo posto alle spalle di Lombardia e Campania, con una quota del 10,1% del totale italiano. Il valore economico che ricade sul territorio si riferisce agli hotel, alla spesa sostenuta dagli ospiti dei ristoranti stellati presso bar, locali, enoteche, negozi gourmet e ai servizi locali come trasporti, parcheggi e ingresso ai monumenti. I dati dello studio "Taste tourism" sono stati illustrati dalla Michelin Italia che ha festeggiato i 70 anni della sua famosa Guida a Torino, presso La Centrale Nuvola Lavazza, in una cena di gala con i con tutti e 13 chef con 3 stelle d'Italia, tra i quali Antonino Cannavacciuolo, Massimo Bottura, Enrico Crippa. L'edizione numero 70 della guida rossa, che èè presente in 45 Paesi del mondo, sarà presentata il 5 novembre a Modena, nel cuore della Food Valley. La provincia di Cuneo, che ospita i ristoranti stellati delle Langhe, è quinta in Italia (22,2 milioni), Torino decima (12,6 milioni) e Novara dodicesima (10,6 milioni). Nella classifica dei comuni TORINO è sesta (8,4 milioni), Orta San Giulio ottava (8,4 milioni), Alba nona (7,9 milioni). Nel 2024 in Italia sono stati complessivamente premiati 395 ristoranti con le stelle Michelin: 13 hanno ottenuto il massimo riconoscimento delle 3 stelle, mentre 40 sono quelli che si possono fregiare delle 2 stelle Michelin. Sono presenti, inoltre, 342 ristoranti con 1 stella. TORINO, con 10 ristoranti stellati, è la terza città in Italia dopo Roma e Milano. In Piemonte la Michelin ha una presenza radicata con due stabilimenti di pneumatici a Cuneo e ad Alessandria, oltre alla sede legale e a un Centro logistico europeo, entrambi a Torino.

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