CONTI & CASSA

"Tassa Cirio" sul bollo auto, pagheranno anche le ibride

Esenzione addio a partire dal 2025. Per i primi cinque anni si paga al 50% poi l'intero importo. La variazione di bilancio comunicata oggi dall'assessore Tronzano: nelle casse della Regione Piemonte 4 milioni in più

Mentre in Parlamento Antonio Tajani tuona contro le tasse e contro il povero, poverissimo, Giancarlo Giorgetti, alle prese con una manovra lacrime e sangue, a Torino il suo vice in Forza Italia, Alberto Cirio, impone qualche nuovo balzello ai piemontesi. Il piatto piange e rimpolpare le anemiche casse della Regione è ora una priorità. Si parte dal bollo che dal prossimo anno verrà pagato anche dai possessori di auto ibride.

Fino a quest’anno è valsa infatti l’esenzione, come strumento d’incentivo per l’acquisto di una vettura ecologica, ma ora le ibride sono tante (sono passate dalle 6mila del 2018 alle 60mila del 2023) e quel potenziale tesoretto di circa 4 milioni di euro fa gola all’assessore al Bilancio Andrea Tronzano, pure lui di Forza Italia, che cerca di far tornare i conti nella sua di manovra. Nello specifico il provvedimento riguarda i veicoli ibridi benzina/elettrico immatricolati a partire dall’1 gennaio 2025: pagheranno la tassa al 50 percento per i primi cinque anni, dal sesto la verseranno interamente. Rimarrà, invece, l'esenzione per l'elettrico con l'obiettivo di "incentivare la transizione" dice Tronzano. Un piccolo aiuto per gli enti locali arriva, inoltre, dall’esenzione per tutti gli scuolabus che graverà sulle casse regionali per 266mila euro.

“Ci stiamo preparando alle conseguenze del rinnovato patto di stabilità europeo che torna a essere più stringente - affermaTronzano -. Presumiamo che nei prossimi anni ci sarà una richiesta di riduzione della spesa di una percentuale importante. Cerchiamo pertanto di definire gli obiettivi iniziando da quest’anno”.

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