Piemonte, minuto di silenzio in consiglio per vittime lavoro

"La sicurezza sul lavoro è un dovere, ma piuttosto che usare energie per creare nuove norme, occorre che siano fatte rispettare in maniera puntuale quelle vigenti. Infatti il numero degli incidenti causato dal mancato rispetto di questo norme resta inaccettabile e contrasta palesemente con i valori fondamentali della dignità e integrità della persona umana, garantiti dalla Costituzione". Così il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Nicco, oggi in Consiglio regionale, chiedendo all'Aula un minuto di silenzio per le vittime piemontesi degli incidenti sul lavoro. "In questa giornata commemorativa - ha sottolineato Nicco - vogliamo ribadire che la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali rimane sempre una priorità assoluta per la Regione Piemonte. Per aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro è indispensabile aumentare la consapevolezza dell'importanza della prevenzione e dell'adozione di buone pratiche da parte dei datori di lavoro e di comportamenti sicuri da parte dei lavoratori". "Non si può - ha rimarcato Nicco - morire di lavoro - la sicurezza sul lavoro è una questione di dignità umana, come ha giustamente ribadito il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in questi giorni, un concetto che aveva già espresso nella sua visita a Brandizzo, dove nell'agosto 2023 cinque operai sono deceduti travolti da un treno mentre erano intenti alla sostituzione di alcune rotaie. Non si può che essere pienamente concordi". 

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