Il sovranismo ha il fiato corto

C’è chi sostiene che, come nel corso degli anni 20 del secolo scorso, anche il prossimo decennio, ossia gli anni 20 di questo secolo, vedranno, nella nostra nazione e in tante altre nazioni europee, l’agitarsi di frenetici fermenti di stampo totalitaristico di destra che aspirano all'affermazione del totalitarismo.

È vero che alcuni media danno risalto ed enfasi a partiti di estrema destra, che sembrano avere a cuore le sorti della nazione e del popolo italiano, ma che, in realtà, aderiscono al richiamo di chissà quale potere “forte” mondiale che vuole lo scontro tra popoli, tra etnie e tra religioni. Non può essere vero, d’altra parte, che il popolo evoluto di tutte le nazioni del mondo accetti la perdita della propria libertà. È vero che si corre un serio rischio in quanto il sovranismo può degenerare nella dittatura, anche se alcuni pensatori lo descrivono solamente come la chiave per uscire dalla crisi economica e dalla crisi dei valori. Occorre tener presente che il sovranismo non è altro che l’affermazione di un popolo sovrano che vuole difendere i propri confini anche con la forza. Il prevalere dell’identità di una nazione rispetto alle altre conduce a inevitabili scontri con altri popoli, i quali rivendicano gli stessi principi. “Io sono più forte di te e devo dimostrarti con tutti i mezzi di esserlo, anche con le armi” potrebbe diventare il pensiero dominante. Popolo, Società, Dio: la Lega afferma di incarnare questi valori. Ed in nome di questi valori noi democratici, sostenitori di altre verità politiche, potremmo subire la stessa sorte degli avversari di Mussolini, ossia essere messi a tacere con l’olio di ricino, con botte ed insulti? Il popolo non è poi tanto “codino”, cari populisti!

Perché il popolo sa che se dovesse affermarsi il populismo, vi sarebbero anni bui e dolorosi, perché dominerebbe la sottomissione: sarebbero anni di dolorosa povertà. A trarne vantaggio sarebbero le classi abbienti, i conservatori, i ricchi e i potenti, in definitiva.

Il popolo dovrebbe soccombere e rigare dritto senza fiatare. Sento, pertanto, il dovere di affermare: “Non lasciamoci ingannare dalle parole e dai falsi profeti!”. Ciò che mi fa supporre che non vi sarà l’affermarsi della dittatura, a cui il sovranismo intende condurre, è la verità affermata da un noto filosofo greco, secondo il quale non si possono bagnare i piedi due volte nella stessa acqua di un ruscello. Perché? Perché tutto scorre! Per tale motivo non potremo più rivivere la storia passata, nonostante il conservatorismo più spietato utilizzi la stupidità umana per ritornare sulla scena della storia.

print_icon