Anche per Asti un grande Terzo Polo

E' stato lo stesso presidente Casini ad anticipare nella nostra città la linea nazionale. Stiamo lavorando ad aggregare varie forze, ma non si è sfiorata alcuna rissa

Non entro più di tanto nel merito dell'articolo sulle elezioni di Asti perché rispetto la libertà della redazione di arricchire i "gossip" politici con elementi di folklore. Preciso innanzitutto che l'Udc di Asti, dove ricopro l'incarico di segretario provinciale, attualmente vede la presenza di due esponenti in Consiglio Comunale eletti nelle scorse elezioni con una lista con candidato sindaco Davide Arri. Cinque anni fa il partito a livello locale, superando una forte pressione romana, non volle apparentarsi con Galvagno ed ebbe il 5,5 %. Più volte in seguito è stato ribadito in varie occasioni dal presidente Casini che proprio ad Asti si anticipò la linea nazionale.

 

Confermo che attualmente si è lavorato ad una aggregazione delle forze che fanno riferimento al cosiddetto Terzo Polo. Su questo lavoro non ho assistito però ad alcuna rissa, anzi mi è sembrato che l'atteggiamento delle varie componenti sia stato di assoluta disponibilità nel verificare le possibili convergenze su potenziali candidati e sui programmi. Chi ha riferito alla redazione sicuramente è lontano dalle componenti in campo, anche perché altrimenti saprebbe che il sottoscritto non è mai stato esponente di Forza Italia. Nella legislatura 1999-2003 sono stato eletto consigliere provinciale indipendente in quota cdu nel raggruppamento con Forza Italia. Nel 2003 ho aderito all'UDC ricoprendo poi la carica di assessore provinciale nella successiva legislatura. E' pur vero che ormai per molti sia normale spostarsi con frequenza da un partito all'altro, ma mi auguro che si rispetti ancora chi non lo ha fatto evitando di affibbiargli una "transumanza" mai compiuta.

 

Vi assicuro che chi è ancora convinto che amministrare voglia dire prendere esempio dai tanti sindaci dei piccoli comuni (lo sono stato per 10 anni e ne sono orgoglioso) che utilizzano un mix di senso pratico, coinvolgimento della comunità e ascolto di tutti i cittadini, può anche essere disposto a sentirsi dire di avere "scarso peso specifico" pur di far valere le proprie idee. Ma a volte le buone idee e un lavoro accurato possono smuovere molto più del proprio peso specifico, così come accade per lo Spiffero!

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