Casa (popolare) a mia insaputa

Gentilissimi,
ringrazio per l'attenzione rivolta alla mia persona nell’articolo “Casa popolare per Nigra”, ma sono doverose alcune precisazioni, con preghiera di pubblicazione.

Trattandosi di “casa” sarebbe facile dire che, a mia insaputa, sarei candidato ad un ruolo nel Cda di Atc Torino, ma voglio precisare che non avanzerò nessuna candidatura per ruoli che siano incompatibili con la mia attività professionale.

Ritengo di avere tutti i titoli, nonché l'esperienza politica e professionale per poterne rivestire altri, ma Atc non rientra in modo alcuno nelle mie ambizioni, per le ragioni suddette.

Infine, vorrei precisare che il mio sostegno a candidati a ruoli apicali di centrodestra, risale a ben prima di quello dato a Damilano e da ultimo Cirio, peraltro da me già votato con voto disgiunto nel 2019 e alla Lista Civica che lo sosteneva. Infatti, sostenni pubblicamente Claudia Porchietto a presidente della Provincia di Torino, nel 2009, così come diedi il mio apporto ad una lista socialista a sostegno di Roberto Cota, nel 2010. Sono scelte che, tornando indietro, rifarei.

Culturalmente mi colloco in un’area liberale e prediligo candidature che diano valenza a questi valori, nei limiti delle possibilità date, vivo del mio lavoro e scelgo in assoluta libertà a chi dare le mie preferenze, al di là di veri o presunti “strapuntini” in contropartita.

Con immutata stima.

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