Tolleranza, dialogo e rispetto delle idee

Esprimo tutto il mio dispiacere e disappunto per l’azione antidemocratica e intimidatoria effettuata contro i partecipanti al convegno di Federvita. È indispensabile ribadire con convinzione e chiarezza che in un Paese libero e democratico ogni persona, associazione, gruppo religioso, politico ecc. deve poter esprimere le proprie opinioni, con unici limiti quelli espressamente posti dalla legge, in coerenza con la nostra Costituzione. Non è rilevante se queste siano opinioni maggioritarie o di piccole minoranze. Il punto essenziale e irrinunciabile è la libertà di espressione.

Desideriamo, quindi, rivolgere un accorato appello – come fatto nel significativo gesto interconfessionale di lunedì 7 ottobre – alla tolleranza, al dialogo, al rispetto delle idee altrui e al rifiuto di qualsiasi azione fisica o verbale, intollerante, violenta e discriminatoria. Speriamo che tutti i sinceri democratici concordino su ciò, altrimenti anche condurre battaglie per cause in sé nobili e condivisibili, perde ogni credibilità.

*Giampiero Leo, vicepresidente Comitato diritti umani della Regione Piemonte, portavoce del Coordinamento  interconfessionale “Noi siamo con voi”

print_icon