Cuneo, due stili e una domanda

Mentre Ponso dell'Idv rassegna le dimissioni accollandosi il peso della sconfitta elettorale, Costa del Pdl ottiene la testa dell'assessore Lauria. Cittadini sempre più nauseati

Approfitto dello Spiffero per esprimere alcune considerazioni sulle vicende politiche cuneesi. Alcuni giorni fa il Consigliere regionale Tullio Ponso ha rassegnato le dimissioni da coordinatore dell’Idv assumendosi la responsabilità della sconfitta alle elezioni amministrative del Comune di Cuneo; due giorni fa il Pdl, all’opposto, esercitando forti pressioni sulla Presidente della Provincia di Cuneo Gianna Gancia, ha fatto ritirare le deleghe allo sport, all’associazionismo e volontariato, alle politiche sociali, giovanili e della famiglia a Giuseppe Lauria, considerato unico responsabile della sconfitta alle elezioni amministrative del Comune di Cuneo.

 

Il coordinatore dell’Idv ha deciso di farsi da parte per il bene del partito e dell’elettorato, nonostante sia riuscito a far eleggere un consigliere comunale (dal 2007 al 2012 l’Idv non aveva consiglieri eletti); il coordinatore del Pdl, al contrario, ha deciso di defenestrare Giuseppe Lauria (in barba a tutti gli attestati di stima e ai riconoscimenti per l’ottimo lavoro svolto), per il bene di non si sa chi o cosa, benché sia riuscito a far eleggere solo, ripeto solo, un consigliere comunale (tra il 2007 e il 2012 il Pdl aveva 9 consiglieri). Due politici, due stili differenti e una domanda all’onorevole Enrico Costa: ogni tanto se lo chiede perché gli elettori, nauseati, non hanno più intenzione di votare il partito al quale appartiene? Grazie per lo spazio concessomi.

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