Cuneo 2012: una “Granda” consultazione

Il centrosinistra verso le primarie per scegliere il successore di Valmaggia. Potrebbe essere l’occasione per lanciare un laboratorio civico in grado di stimolare la partecipazione

In un momento di grandi difficoltà per il nostro Paese, si avvia la scelta del prossimo Sindaco con la nascita del comitato “Primarie del cittadino – Cuneo 2012”. E’ importante il massimo coinvolgimento dei cittadini, non solo per individuare la figura di un Sindaco chiamato ad amministrare la città nei prossimi anni, potenzialmente addirittura per un decennio, ma anche per innescare, attraverso il comitato, la nascita un “laboratorio” destinato ad indicare una nuova ed alternativa strada all’Italia, per superare e mettere da parte la deludente esperienza del governo di centrodestra.

 

Per questo occorre che la scelta del Sindaco nasca “dal basso”, senza schemi precostituiti, coinvolgendo i cittadini non solo nell’individuazione dei programmi sui quali poi lavorare, ma anche delle “ragioni” dello stare insieme per amministrare con concretezza, capacità e sobrietà una città che questo merita fino in fondo. Mi auguro che nasca, col massimo coinvolgimento possibile, attraverso tutte le forme di comunicazione, un dibattito “vero” che sappia portare, al termine del percorso, all’individuazione di un candidato dalla forte connotazione di cuneesità, in grado, non solo, di sapersi mettere al servizio della città, ma anche di svolgere un ruolo di traino e di propulsione sottolineando l’importanza dei comuni e degli enti locali nel futuro di un Paese che non vuole lasciarsi sconfiggere dalla crisi che lo ha colpito e della quale non si vede via d’uscita.

 

Il Comune, da sempre, è il primo interlocutore delle esigenze dei cittadini, ne intercetta le esigenze e deve saper dare risposte concrete, pronte ed eque, senza sprechi, ma anche con capacità di saper guardare al futuro, con una strategia chiara e d'ampio respiro. Il federalismo sta morendo sotto i colpi di leggi finanziarie che tagliano i fondi proprio agli enti locali: occorre invertire questa tendenza per dare respiro e concretezza all’amministrazione delle nostre città. In momenti di forte difficoltà, non solo sotto il profilo economico ed occupazionale, ma anche morale, il candidato Sindaco che uscirà dalle “Primarie del cittadino – Cuneo 2012”, dovrà sapersi imporre per statura politica, capacità di amministrare e consenso da parte dei cittadini. Solo così si renderà un servizio ad una città che lo merita, per la propria storia, per gli ideali che da sempre l’hanno contraddistinta, ma anche per la levatura morale e la serietà dei suoi cittadini.

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