LA SACRA RUOTA

Fca vendite di fine stagione, si parte con Magneti Marelli

Come previsto la scomparsa di Marchionne accelera i piani di dismissioni della famiglia Agnelli-Elkann. Secondo fonti d'oltreoceano il fondo americano Kkr sarebbe in trattative per acquisire la società di componentistica. Poi seguirà il resto

Fca sarebbe in trattative con il fondo newyorkese Kkr per la cessione della controllata Magneti Marelli, asset per la quale la casa automobilistica italo-americana aveva fino a ieri pianificato uno scorporo e una successiva quotazione in Borsa. È quanto riporta il Wall Street Journal, secondo cui il fondo potrebbe acquisire la società di componentistica attraverso la controllata giapponese Calsonic Kansei, acquisita lo scorso anno da Nissan, per un prezzo ancora non chiaro ma che potrebbe essere superiore alla valutazione di 3,2 miliardi data dagli analisti. Kkr è un fondo di private equity newyorchese fondato nel 1976 da Jerome Kholberg, e dai suoi due cugini Henry Kravis e George Roberts. Ha asset in gestione per oltre 150 miliardi di dollari, quotata a Wall Street con una market cap di 21,7 miliardi di dollari. Kkr punterebbe a creare un colosso della componentistica di livello mondiale.

Il deal, afferma il giornale, potrebbe comunque saltare prima della definizione di un accordo. Si ricorda, infine, che Fca ha avviato negli scorsi mesi l’iter per lo spin-off di Magneti Marelli, guidata dal torinese Pietro Gorlier, che secondo le indiscrezioni iniziali sarebbe dovuta rimanere nelle mani di Exor, nonostante Sergio Marchionne non avesse escluso una cessione in caso di giusta offerta. Il possibile cambio di orizzonte sembra comunque un primo scostamento del nuovo Ceo Mike Manley rispetto alla rotta tracciata dal predecessore.

Un’intesa si verificherebbe mentre Manley è impegnato a rilanciare le attività europee dell’azienda dopo la scomparsa, il mese scorso, di Marchionne. Quest’ultimo era concentrato su uno scorporo di Magneti Marelli e una sua successiva quotazione entro la fine del 2018 o l’inizio del 2019. Una potenziale cessione diretta della controllata, scrive il Wsj, suggerirebbe che Manley sia convinto di potere generare di più rispetto a uno scorporo. Il Ceo potrebbe così concentrarsi sui marchi “core” del gruppo, a cominciare da quelli di cui si è occupato con successo: i Suv Jeep e i pickup truck Ram. Magneti Marelli dà lavoro a oltre 40mila persone e nel 2016 ha generato, stando al sito dell’azienda, 7,9 miliardi di euro di ricavi.

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