Carceri: radicali, denunciamo Nordio per condizioni Vercelli 

Una denuncia contro il ministro della giustizia, Carlo Nordio, verrà presentata alla procura di Vercelli dai radicali italiani per il sovraffollamento del carcere cittadino. E' quanto annuncia il tesoriere, Filippo Blengino, in un comunicato. "Dopo alcune ulteriori verifiche e approfondimenti - si legge - abbiamo appurato che, al contrario di quanto avevamo appreso, a fronte di una capienza di 230 posti, i detenuti sono 264. Un numero che denota un tasso di sovraffollamento non irrilevante se si considera che sono in corso dei lavori di ristrutturazione che rendono inagibili numerose celle". "Crediamo - prosegue la nota - che l'omissione di atti per contrastare la condizione disumana e degradante in cui versano le carceri costituisca un reato, più specificamente quello di tortura. A Vercelli il direttore, gli educatori e il personale stanno facendo molto, con scarsi strumenti, per colmare delle intollerabili carenze e difficoltà. Ma resta il fatto che qui, come altrove, lo Stato ha una concezione di pena che viola sistematicamente la Costituzione". Blengino afferma inoltre che "la maggioranza di governo amica dell'amministrazione comunale continua a incrementare pene stando alla larga, proprio come il sindaco di Vercelli, Roberto Scheda, dalle sofferenze del carcere. A lui e all'amministrazione inviamo pubblicamente un invito a visitare insieme a noi il carcere di Vercelli, e magari a tentare di comprendere i danni delle loro politiche manettare". 

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