GRANDI OPERE

Terzo Valico bocciato, ma si farà

Fonti ufficiose del Mit smentiscono le indiscrezioni dei giorni scorsi che riferivano di un esito positivo dell'analisi costi-benefici. La relazione sarà ambigua per consentire la continuazione dei lavori nonostante il responso negativo

L’analisi costi benefici sul Terzo Valico “è arrivata da pochi giorni nella sua versione definitiva”. Lo afferma una fonte del ministero delle Infrastrutture che, di fatto, conferma la bocciatura dell’opera da parte della commissione presieduta da Marco Ponti. Bocciatura che, come anticipato giorni addietro dallo Spiffero sulla base di fonti estremamente attendibili e qualificate, non impedirà la prosecuzione del collegamento ferroviario tra il porto di Genova e la pianura padana.

Troppo avanti i lavori, ma soprattutto troppo alto il rischio di rottura dell’alleanza di governo (con la Lega irremovibile sulla necessità di completare la tratta ferroviaria, avversata invece dai Cinquestelle) per trasformare l’esito della commissione in una decisione, appunto, politica.  

A confermare il pollice verso dell’analisi voluta dal ministro Danilo Toninelli sono quelle parole fatte uscire dal dicastero di piazzale di Porta Pia, secondo le quali "sono totalmente infondate le indiscrezioni di stampa circa il presunto responso positivo sul Terzo Valico che sarebbe giunto quale esito dell'analisi costi benifici del professor Ponti".

La stessa fonte ministeriale conferma come la relazione "è arrivata solo da pochi giorni nella sua versione definitiva" e che "è tutt'altro che nascosta”, tant’è che “sarà resa pubblica per intero a breve".

Il passaggio cruciale è, tuttavia, quello in cui si afferma che in riferimento al presunto responso positivo “si tratta di ricostruzioni giornalistiche che saranno smentite nei fatti non appena, tra pochissimo tempo, tutta la documentazione relativa al lavoro svolto dalla Struttura tecnica di missione sarà resa pubblica”.

Insomma, appare ulteriormente chiaro quel che già circolava come indiscrezione, pur suffragata da solidi elementi e informazioni non certo di terza mano: la commissione ha bocciato il Terzo Valico, dando di fatto ragione ai grillini e ai movimenti contrari all’opera a loro vicini, ma la tratta ferroviaria verrà completata come preteso da tutte le altre forze politiche, dalle Regioni Piemonte, Liguria e Lombardia. E non ultimo, da Matteo Salvini.