Tav: Siulp, durante i festival No Tav si verificano gli attacchi

Per il sindacato di polizia Siulp l'attacco di ieri al cantiere di Chiomonte in Valle di Susa, nel Torinese è "un copione che si ripete". "Superfluo ribadire come durante i festival estivi, si verifichino regolarmente attacchi alle forze dell'ordine che sorvegliano il cantiere Tav - spiega i una nota il segretario generale provinciale del Siulp Eugenio Bravo, riferendosi al Festival Alta Felicità che in questi giorni si svolge in Valle - Il solito scenario di guerriglia con l'uso di bombe carta, razzi pirotecnici e pietre lanciate con fionde rudimentali, mirando, senza il minimo timore, a colpire dolosamente uomini e donne in servizio". "Il Siulp denuncia da decenni l'inefficacia delle politiche sulla sicurezza delle opere pubbliche e la retorica vuota di coloro che dovrebbero prevenire questi episodi di violenza - continua Bravo - È inaccettabile che queste situazioni, mascherate da manifestazioni pseudo-pacifiche e festival, continuino da troppo tempo". Il sindacato afferma infine che "continuerà a segnalare le ipocrisie e la mancanza di una legislazione adeguata per proteggere le opere pubbliche, chiedendo misure concrete per porre fine a queste inaccettabili aggressioni, che rappresentano una plastica distorsione del diritto alla libertà di manifestazione e di pensiero". "Il paradosso di queste azioni violente inammissibili e che sebbene putativamente vorrebbero tutelare la valle, in realtà ne danneggiano anche l'immagine, soprattutto in questo periodo dell'anno che vive di turismo", conclude Bravo.

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