Niente purghe

Dicono che… dopo aver letto l’ennesima esternazione critica Matteo Salvini avesse deciso di prendere provvedimenti. A mettere al riparo, almeno per il momento, Gianna Gancia da azioni disciplinari piuttosto gravi sarebbe stato Riccardo Molinari. Il numero uno leghista alla Camera e segretario piemontese, infatti, preferisce non dare risalto pubblico alle posizioni ormai eretiche della “sua” capogruppo a Palazzo Lascaris. “Solo pochi mesi e poi ce ne sbarazziamo”, commenta un deputato del Carroccio alludendo alla assai probabile esclusione della Gancia dalla lista per le prossime regionali.

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