Fim Torino: Di Maio tiri fuori da cassetti dossier Area Crisi 

"Oggi il Ministro Di Maio incontra le Organizzazioni Sindacali per la vertenza Embraco, che dopo le promesse di Calenda e Di Maio segna il passo e non decolla l'investimento firmato dai Ministri. Mi auguro che sia anche l'occasione per "liberare dai cassetti" il dossier delle Aree di Crisi Complessa" e dare ulteriori strumenti, sia economici che di ammortizzatori, per l'area torinese che deve affrontare un 2019 impegnativo dal punto di vista della crisi industriale" "Sinora il Ministro a Torino ha fatto solo "passerelle" e anche blindate, come quella all'OGR del 4 marzo, in cui ha di nuovo promesso lo sblocco del dossier, ma nulla è successo e sono passati altri 20 giorni". "Anche sui casi più spinosi e difficili come Comital, Lamalù, Blutec, Embraco per parlare solo dei metalmeccanici torinesi, il Ministro ha svolto la funzione di tamponare con decreto sugli ammortizzatori sociali ma non abbiamo ancora visto la funzione "sviluppo economico". Su Comital e Lamalù non abbiamo acquirenti e il tempo corre; su Embraco gli investimenti di Ventures tardano e i lavoratori non rientrano e il lavoro promesso non si vede. Bisogna dire che una buona dose di propaganda la mise anche il precedente Ministro Calenda e il risultato che nulla si muove. Ecco perché serve, subito, sbloccare il dossier aree di crisi che non può essere scambiato con altri dossier, tipo ATP". 

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