Chiamparino corteggia la madamin
Si intensifica il pressing del governatore sulla Giordano Peretti, portavoce del comitato Sì Torino va avanti che ha promosso le manifestazioni a sostegno della Tav. Per lei c'è un posto in lista nel Pd alle prossime regionali. Accetterà?
Le prime avance sono arrivate negli ultimi giorni dell’inverno scorso, poi con l’arrivo della primavera gli approcci sono diventati via via più insistenti. Ora con la presentazione delle liste elettorali alle porte (la scadenza è tra due settimane) anche l’ultima casella rimasta scoperta nella formazione del Pd di Torino per le regionali potrebbe essere riempita. Il segretario piemontese Paolo Furia l’ha lasciata appositamente libera perché “c’è una big che ci sta pensando su” ha detto a chi gli ha chiesto lumi. E la “big” ha la fisionomia minuta di Giovanna Giordano Peretti, una delle cinque madamin che hanno dato vita all’onda arancione Sì Tav. Dopo il deputato Davide Gariglio e il capo del partito torinese Mimmo Carretta, i primi a farle il filo, anche Sergio Chiamparino nelle ultime ore si è speso per convincerla a entrare nella lista del Pd come indipendente, quota società civile, alla quale appartengono anche i due capilista Patrizia Saccà e Mauro Salizzoni. Lei al momento tergiversa: la tentazione è forte, dopotutto il suo cuore batte da sempre a sinistra: alle amministrative del 2016 aveva sostenuto Piero Fassino da semplice supporter, ora potrebbe scendere in campo in prima persona al fianco dell’altro ex ragazzo di via Chiesa della Salute. Del resto, il timore di compromettere il tratto apartitico e civico del fronte promosso assieme alle sue colleghe è decisamente più sfumato, avendo la protesta esaurito gran parte della propria carica. Inoltre, il madaMino, al secolo Mino Giachino, non ha avuto troppe remore nello sfruttare a fini elettorali il ruolo di co-protagonista della piazza.
Giordano Peretti ha 62 anni ed è una esperta informatica. Dopo una carriera in grandi aziende internazionali, ora svolge attività di consulenza per piccole imprese ed è la presidente del Rotary Torino Est. Una curiosità: è la nipote della mitica e temuta professoressa Peretti, incubo di generazioni di liceali del Cavour. La Giordano diventò “virale” quando all’indomani della prima grande manifestazione di piazza alla domanda su cosa pensasse dei No Tav rispose con la erre arrotata un tantino snob che “in Piemonte ci sono tante bellissime valli dove possono comprarsi una mucca e una pecora e decrescere tranquillamente. Ma che lascino vivere noi”. Parole che bastarono per scatenare polemiche e sfottò.
