PALAZZO CIVICO

Un Lucano di traverso al M5s

Il Consiglio comunale di Torino respinge la richiesta di cittadinanza onoraria al sindaco di Riace, simbolo delle politiche d'integrazione a favore dei migranti. I grillini si astengono (per non urtare troppo Salvini?). Il giallo-verde trionfa in Sala Rossa

L’asse giallo-verde regge in Sala Rossa. Con 11 voti a favore, 2 contrari e 15 astenuti il Consiglio comunale di Torino respinge la mozione, presentata da Eleonora Artesio (Torino in Comune La Sinistra) e sottoscritta dal centrosinistra, che chiedeva di concedere la cittadinanza onoraria al sindaco di Riace Mimmo Lucano, icona delle politiche di integrazione, indagato per favoreggiamento in una inchiesta che ha portato alla sua sospensione dalla carica di primo cittadino. Ad astenersi la maggior parte dei consiglieri M5s che, pur esprimendo pieno appoggio al sindaco e al suo modello di integrazione, hanno giudicato la proposta “strumentale e a fini elettorali”. Secondo il capogruppo Pd Stefano Lo Russo “oggi il Consiglio perde una straordinaria occasione per segnare un punto di contrasto alle politiche sull’immigrazione di Salvini”. La capogruppo Cinquestelle Valentina Sganga ha ribadito che “le politiche di inclusione sono sostenute in modo pieno da questa maggioranza e appoggiamo quanto ha fatto Lucano, ma non si può pensare di dare una cittadinanza per contrastare le politiche di questo governo e del suo ministro dell’Interno, lo si fa con gli atti concreti”. A prendere la parola anche l’assessore ai Diritti Marco Giusta che, non entrando nel merito della discussione, ha ricordato che la Città di Torino si è già espressa a favore di Lucano “perché come Comune nel Comitato di Coordinamento dei Comuni per la Pace abbiamo firmato la lettera di adesione al manifesto che propone il modello Riace per il Nobel per la Pace”.

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